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AREZZO – Ad Arezzo Lega perde pezzi, consigliere lascia partito Salvini.
Ad Arezzo Lega perde pezzi, il consigliere comunale Egizio Andreani dopo 32 anni lascia il partito di Salvini, in maggioranza, e passa al gruppo misto.
Arezzo a maggioranza centrodestra, con il sindaco Alessandro Ghinelli candidato alle Europee 2024 con Forza Italia-Noi Moderati
Federico Rossi, capogruppo Lega Salvini Premier in Consiglio Comunale: “Ringrazio il Consigliere Andreani per il lavoro svolto in questi anni per il partito, augurandogli le migliori fortune per il futuro”.
Andreani lascia la presidenza della commissione bilancio.
Una Lega che nei giorni scorsi ha visto a Pisa le dimissioni di due consiglieri comunali del partito di Salvini: il deputato Ziello e Gennai
Andreani: “Si tratta di una decisione sofferta e difficile. D’altronde, 32 anni non si cancellano in un battito di ciglia. Non ho rinnovato la tessera della Lega, adesso annuncio le mie dimissioni dal gruppo consiliare Lega Salvini Premier per dare vita al Gruppo misto. Ho sempre espresso la mia preferenza politica per un partito che si chiamava Lega Nord ma al di là delle scelte nazionali è il livello locale che mi ha più deluso”.
Poi Andreani: “La precedente legislatura era terminata in maniera soddisfacente, la nuova è ricominciata sulla stessa falsariga poi però qualcosa si è rotto. Uno dei motivi che mi ha indotto a dire basta è stata la vicenda della Fraternita dei Laici deflagrata lo scorso anno quando è maturato l’ok per permettere all’istituzione di occuparsi di nuovo di migranti. In primo luogo l’accordo preso era diverso, in secondo luogo non ho ricevuto risposte dal mio partito su chi ha dato il placet, al suo interno, a questo cambiamento di rotta che mi trova in totale disaccordo.
Altri aspetti che non gradisco di questa amministrazione è che apprendo le sue decisioni dai mezzi di informazione. Questo è sintomatico del fatto che non esistono momenti di confronto e l’unico che ricordo risale alla fine del 2022. Ritengo che il confronto, invece, sia molto positivo perché consente di migliorare il processo decisionale e le scelte stesse”.