MONTESPERTOLI – Montespertoli, apre l’emporio con la spesa per chi è in difficoltà.
A Montespertoli l’emporio solidale. Con la spesa per chi si trova in difficoltà.
Apertura il 10 gennaio 2024. Sarà possibile fare spesa nell’emporio solidale ‘Le dodici ceste’ con un’apposita tessera rilasciata dopo domanda e colloquio nel centro di ascolto Caritas.
L’emporio solidale in collaborazione tra il Comune di Montespertoli, la Misericordia, la Caritas, la P.A. Croce d’Oro e la Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno.
Sindaco Alessio Mugnaini: “L’emporio solidale è uno strumento per aiutare chi ha bisogno, dare dignità a chi chiede e si trova in difficoltà e cerca anche di essere più sostenibile verso gli sprechi alimentari con il recupero solidale. Il segno tangibile di una Montespertoli che non si gira dall’altra parte, che si rimbocca le maniche e che, insieme, cerca soluzioni nuove ai bisogni che si presentano. Ma senza le persone e le associazioni che ne fanno parte nulla di tutto questo sarebbe stato sufficiente. Un progetto inserito nell’ambito del più ampio percorso delle ‘Case del Noi’. Fa parte di un’esperienza già consolidata negli anni delle ‘Dodici Ceste’, la rete di empori creata dalla Misericordia di Firenze che da tempo contrasta le difficoltà legate alle nuove povertà.
Questo progetto vive nella collaborazione con la Misericordia di Empoli che è stata parte attivissima nella realizzazione. Vive nella relazionale con Re.So per il recupero solidale dei prodotti alimentari e si confronta in modo continuo con il sistema sociale della Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno. È un progetto che, come direbbe Bartali, vale una medaglia da appuntarsi all’anima e non alla giacca. Sarà una sfida che vinceremo se staremo insieme come oggi e darà valore al nostro territorio”
Il Comune di Montespertoli, poco più di 13mila abitanti in provincia di Firenze, sottolinea: “Questa iniziativa è il risultato di sforzi congiunti volti a promuovere la solidarietà e la coesione sociale nel territorio di Montespertoli. Dove, da molti anni, grazie alla rete locale del volontariato, hanno preso vita azioni volte a contrastare la povertà sia con le raccolte solidali sia con altre forme di sostegno economico. Negli ultimi anni molte famiglie si sono rivolte per la prima volta ai servizi sociali cercando aiuto alimentare, abitativo e lavorativo.
Questo aumento esponenziale di persone in cerca di aiuto, in parte già conosciute al servizio sociale, ha sollecitato molte riflessioni intorno al tema dell’assistenza. E alla possibilità di ricercare forme di sostegno più idonee e dignitose, dove prevalesse il principio di mutualità, principio fondamentale di cittadinanza attiva. L’emporio solidale sarà quindi luogo di accoglienza e di incontro per i nuclei familiari che versano in condizioni di povertà economica e di disagio alimentare. E si sviluppa come un punto di incontro, di opportunità e orientamento, dove trovare aiuto concreto, una risposta umana e delicata in un momento complesso della vita”.
Daniela Di Lorenzo, assessore al sociale di Montespertoli: “L’emporio solidale è un negozio nel quale si fa la spesa, come in un normale supermercato, ma non vi circola denaro e neppure carte di credito o bancomat. Si fa la spesa con punti caricati mensilmente sulla propria tessera familiare secondo le indicazioni della commissione tecnica dell’emporio solidale. Non solo spesa, ma anche punto di incontro, di confronto, di apprendimento, di aggregazione, per alleggerire certo, la propria situazione economica. Ma anche per trovare supporto nelle scelte e aiuto nelle difficili fasi che seguono una crisi. È, ancora, una concreta opportunità per rimettere in circolo la solidarietà e la gratuità.”
Giulio Cesare Bucci, governatore Misericordia: “Dall’inizio del nostro viaggio abbiamo lavorato insieme, prima per rigenerare i locali, trasformandoli in luoghi accoglienti e solidali. E poi riflettendo il nostro impegno concreto verso il bene comune. Insieme al banco alimentare, attraverso anni di collaborazione, abbiamo potuto aiutare tante famiglie di Montespertoli. Ed abbiamo compreso che solo unendo le forze possiamo affrontare le sfide più impegnative e costruire un futuro migliore per tutti.
Questo spazio non è solo un punto di distribuzione di beni di prima necessità, ma un luogo di condivisione, di comunità, dove ciascun cittadino è valorizzato e sostenuto. Ricordiamo con orgoglio le molte ore di lavoro dedicato a questo progetto, i volontari che hanno donato il loro tempo e le aziende locali che hanno contribuito con generosità. Insieme, abbiamo dimostrato che la misericordia è una forza trasformativa, capace di unire le persone in un impegno collettivo per il bene”.
Barbara Beagini, Società della Salute, sottolinea quanto “questa iniziativa rappresenti un autentico esempio di coprogettazione. In cui le risorse e le competenze di diverse parti interessate si sono unite per creare un cambiamento tangibile nella vita delle persone che necessitano di supporto. Abbiamo assistito a una collaborazione senza precedenti tra la Società della Salute, le istituzioni locali, le associazioni e la comunità stessa.
L’emporio solidale sarà gestito da volontari provenienti dalle organizzazioni coinvolte e offrirà un’ampia gamma di prodotti alimentari e beni di prima necessità.
La comunità di Montespertoli “è invitata a partecipare attivamente all’emporio solidale, sia attraverso donazioni sia tramite il volontariato”.
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Montespertoli, apre l’emporio con la spesa per chi è in difficoltà
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