FIRENZE – Università di Firenze, Mattarella inaugura l’anno accademico.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura l’anno accademico 2023-2024 dell’Università di Firenze, rettrice Alessandra Petrucci, giovedì 8 febbraio.
L’evento di scena al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino darà l’avvio ufficiale alle manifestazioni per i cento anni dell’Ateneo previste nel corso di tutto il 2024.
Nel 1924, illustra Unifi, l’Ateneo fiorentino fu riconosciuto ufficialmente come Università. “Alle sue spalle una storia antica che risale fino alMmedioevo, quando la Repubblica di Firenze istituì nel 1321 lo Studium Generale. Oggi è un’Università contemporanea e multidisciplinare, in costante dialogo con il mondo. Un ateneo giovane ma dalle radici antiche, pronto a raccontarsi attraverso un ampio programma di iniziative in occasione del suo centenario.
L’istituzione dell’Università di Firenze avvenne con decreto del 1923 che entrò in vigore dall’anno accademico 1924-25. In realtà “Unifi ha origini molto più antiche, che risalgono allo Studium Generale, voluto dalla Repubblica fiorentina nel 1321 e poi trasferito a Pisa dai Medici”.
Per salutare la ricorrenza del centenario, l’Ateneo ha promosso un ricco programma di manifestazioni presentate.
L’avvio delle celebrazioni dunque con la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico giovedì 8 febbraio 2024, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La rettrice Alessandra Petrucci, durante la presentazione dei cento anni Unifi, ha detto: “Ricordare i 100 anni per l’Università di Firenze non è tanto un momento celebrativo, ma un’occasione di riflessione sul valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e non solo. L’Università vuole vivere questo momento come un’occasione di incontro con tutti i portatori d’interesse dell’Ateneo e come una sfida per potenziare la sua azione, secondo le sue missioni istituzionali.
Il legame con il territorio è forte e saldo, come dimostra l’adesione di tanti enti e istituzioni, che hanno voluto significare la loro vicinanza storicizzata all’Ateneo. Se molte iniziative puntano al coinvolgimento dei cittadini, i protagonisti del centenario e oltre, come recita il nostro motto, saranno proprio studentesse e studenti, come sempre destinatari dell’impegno e della costante attenzione dell’Ateneo”.
Uno dei primi appuntamenti sarà la riapertura del Museo della Specola, dopo gli interventi di riqualificazione e restauro, fissata per il 21 febbraio 2024, data di nascita dello stesso Museo, che nel 2025 compirà 250 anni. Attesa, inoltre, per il 2025 anche l’apertura al pubblico del giardino storico di Villa La Quiete, attualmente oggetto di un intervento di recupero.
Nel programma del centenario, avrà particolare rilievo l’incontro con l’arte contemporanea, attraverso due grandi progetti: la mostra dello scultore Onofrio Pepe e l’iniziativa dal titolo ‘Fuori sede. L’arte contemporanea va all’Università’, con installazioni di opere d’arte in sedi universitarie, secondo un percorso che proseguirà anche oltre il 2024.
Partecipano all’anniversario numerosi enti e istituzioni, che hanno voluto contribuire con iniziative proprie, anche in collaborazione con Dipartimenti e Centri dell’Ateneo, “a conferma del rapporto che lega l’Università al territorio”.
Oltre all’Ateneo fiorentino, anche la Statale di Milano festeggia i 100 anni nel 2024. Le due Università promuovono insieme un’iniziativa, dedicata a Leonardo da Vinci, attraverso due incontri di studio che affronteranno alcuni aspetti della sua multiforme personalità, in maniera integrata e complementare.