(Adnkronos) – "Il dato riferito ad agosto 2024 ci racconta un aspetto positivo: il 44% dell’energia che noi generiamo viene da fonte rinnovabile. Resta una quota importante, del 40%, da combustibile fossile, tipicamente dal gas. E questa è una sfida che il Paese ha. Lo sforzo che stiamo facendo come paese nell’incrementare la nostra capacità di generare energia elettrica da fonti rinnovabili è importante: mentre fino al '22 noi immettevamo capacità generativa per circa 1 GW, nel '22 abbiamo immesso 3 GW, nel '23, 5,7 GW, e nei primi otto mesi di quest’anno circa 5 GW; quindi, probabilmente, riusciremo a traguardare i 7 GW di nuova potenza rinnovabile". Così Nicola Lanzetta, direttore Italia di Enel, in occasione della presentazione del 15esimo Rapporto GreenItaly, fotografa il quadro della transizione energetica in Italia. Tutto questo, "al di là dei numeri, dà l’idea un percorso virtuoso che stiamo perseguendo". Sul fronte delle iniziative di Enel, Lanzetta ricorda il "nuovo impianto realizzato a Trino Vercellese, il più grande impianto fotovoltaico del nord Italia, che è in grado di fornire energia a poco meno di 50mila abitazioni accompagnato ad un sistema di accumulo. Inoltre "una innovazione che Enel ha portato nel Paese: il contatore elettronico, un fiore all’occhiello di innovazione tecnologica e sostenibilità". —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lanzetta (Enel): “Italia verso 7 GW di nuova potenza rinnovabile nel 2024”
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