Promuovere l’inclusione e dell’integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e anche delle loro famiglie.
Nasce con questo obiettivo il progetto Insieme per comunicare meglio: per facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari e la comunicazione tra persone sorde, con problemi uditivi e operatori in ben 11 presidi territoriali dell’Asl Toscana centro sono state attivate le postazioni con interpreti Lis (Lingua dei segni italiana).
Ai font-office delle Case della salute e i distretti, dall’1 luglio sono presenti, 1 volta al mese, operatori esperti nella lingua dei segni che hanno seguito i corsi di formazione specifici e sono quindi formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato.
“Si tratta di un servizio innovativo – spiega la referente scientifica del progetto, la dottoressa Cecilia Lombardi – per garantire nella nostra azienda sanitaria l’accesso ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali ed alle cure a tutti; le persone troveranno agli sportelli gli interpreti ed avranno un accesso facilitato alla struttura e alla comunicazione con i professionisti”.
“Questo servizio – prosegue la dottoressa- si aggiunge a quello già presente in azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche e/o esami diagnostici”.
“Con lo slogan adottato dalla Asl Toscana centro La lingua dei segni è anche la nostra lingua l’altro obiettivo è la sensibilizzazione e la formazione di tutto il personale nell’attivarsi per collaborare all’iniziativa e quindi consentire a tutte le le persone di essere inseriti nei circuiti ordinari del pieno utilizzo dei servizi” dichiara il direttore generale Valerio Mari.
Gli sportelli con gli operatori Lis sono attivi in tutti i territori dell’azienda: Empoli, Firenze Prato e Pistoia. Sedi e orari nei presidi delle 8 zone distretto sono indicati sul sito a questo link.
Insieme per comunicare meglio è un progetto realizzato con il contributo della presidenza consiglio ministri ministero disabilità e deliberato dalla giunta della Regione Toscana per la promozione e diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.