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GROSSETO – Lotta evasione fiscale, protocollo GdF e Comune di Grosseto
Lotta evasione fiscale, protocollo d’intesa tra Comune di Grosseto e Guardia di Finanza. Siglato da comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. t.ST Nicola Piccinni, direttrice provinciale dell’Agenzia delle Entrate Chiara Santini, sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Protocollo finalizzato a sviluppare ogni utile iniziativa volta al contrasto dell’evasione fiscale.
Vivarelli Colonna: “Con il protocollo d’intesa miriamo a condividere le banche dati per rendere più semplice il controllo del rispetto delle norme fiscali.Da ora in poi sarà possibile per il Comune trasferire segnalazioni qualificate su vari ambiti. Tra cui abusi edilizi, irregolarità nello svolgimento dell’attività d’impresa, redditi da locazione non dichiarati, proprietà all’estero non dichiarate in Italia”.
Le tre istituzioni, illustra GdF, rinnovando ed attualizzando un precedente memorandum sottoscritto nel 2018, si sono impegnate, ognuna per il proprio ambito di competenza, a perseguire obiettivi comuni a tutela delle finanze pubbliche, mediante un proficuo scambio di dati ed informazioni.
Grazie all’intesa, saranno ampliati gli strumenti tecnici utili a favorire lo sviluppo qualitativo della partecipazione del Comune di Grosseto, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, all’attività di recupero dell’evasione dei tributi statali e locali. Ciò avverrà, prosegue GdF, sia mediante l’implementazione dei processi di analisi del rischio utili ad individuare comportamenti evasivi. Sia tramite la predisposizione di specifiche linee guida per la redazione delle segnalazioni qualificate, “preziosissime informazioni circostanziate suscettibili di utilizzo ai fini dell’accertamento fiscale e contributivo che la Municipalità invierà alla Guardia di Finanza e all’Agenzia dell’Entrate per gli approfondimenti di rispettiva competenza. Il documento definisce con esattezza gli ambiti e le forme in cui potranno avvenire tali attivazioni, riservando precisi requisiti riguardo alla tutela della privacy ed al trattamento dei dati personali”.
Il rinnovato dialogo istituzionale, sottolinea GdF, che punta a dare una nuova spinta all’azione anti sommerso, sarà operativo per tre anni con possibilità di essere ulteriormente prorogato.