Picchiata e sequestrata, riesce a fuggire. Arrestato fidanzato

FIRENZE – Picchiata e sequestrata, riesce a fuggire. Arrestato fidanzato

Picchiata e sequestrata, a Firenze una donna è riuscita a fuggire dalla finestra dopo essere stata picchiata e legata al letto dal fidanzato. L’uomo, cittadino albanese, 31 anni, è stato arrestato dai Carabinieri di Firenze Oltrarno.

A Grassina, Firenze, i Carabinieri di Firenze hanno arrestato un uomo, cittadino italiano, 41 anni, per maltrattamenti e lesioni personali aggravate. L’uomo ha aggredito la compagna con un pugno al volto per poi tentare di strangolarla. La donna era poi riuscita a scappare e telefonare al numero di emergenza richiedendo aiuto.

Per quanto riguarda la donna picchiata e sequestrata a Firenze, la stessa vittima è riuscita a scappare calandosi da una finestra dell’appartamento al piano rialzato arrivando per strada dove ha trovato dei passanti che le hanno prestato soccorso, accompagnandola dai carabinieri. Il compagno le aveva anche tolto le chiavi di casa, per evitare che potesse allontanarsi o fuggire.

Ai carabinieri la donna ha raccontato quanto accaduto, specificando che già in passato, nell’arco dell’ultimo anno, vi erano stati altri episodi di aggressioni, causati della gelosia dell’uomo. Durante la successiva perquisizione svolta dai militari dell’Arma è stata rinvenuta, nell’abitazione dell’indagato e precisamente nell’armadio, una fune, probabilmente la stessa utilizzata per legare la fidanzata.

Al termine degli accertamenti il 31enne è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona e, su disposizione della Procura, è stato condotto nel carcere di Sollicciano, dove attenderà l’udienza di convalida e il successivo processo. La vittima è stata soccorsa in caserma da sanitari del 118, in attuazione del Codice rosa, il protocollo riservato alle vittime di questa tipologia di reati.

Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, i carabinieri della stazione di Grassina, frazione del comune di Bagno a Ripoli, Firenze, hanno arrestato un cittadino italiano.

Su richiesta della centrale operativa i militari dell’Arma sono intervenuti a Grassina per una lite tra conviventi. Al termine del diverbio, la donna presentava visibili arrossamenti sul collo ed all’altezza di uno zigomo. E’ emerso che il compagno aveva aggredito la vittima con un pugno al volto per poi tentare di strangolarla. La donna era poi riuscita a scappare e telefonare al numero di emergenza richiedendo aiuto.

Dagli accertamenti è emerso che condotte di tale natura si erano ripetute in diverse occasioni nell’arco degli ultimi due mesi, motivo per cui la vittima, che ha riportato anche una rottura del quinto metacarpo di una mano, conseguenza di una lite dello scorso febbraio, aveva ormai timore per la sua incolumità. Al termine dei controlli, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e su disposizione della Procura è stato trasferito nel carcere di Sollicciano, dove attenderà l’udienza di convalida e il successivo processo.

La vittima è stata soccorsa da sanitari del 118, in attuazione del Codice Rosa per svolgere visite di controllo all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli.