Rifugio di animali in fiamme, strage di cani e gatti a Boccheggiano

Rifugio di animali in fiamme, strage di cani e gatti a Boccheggiano

Rifugio di animali in fiamme a Boccheggiano, nel Comune di Montieri, provincia di Grosseto.

A fuoco la cascina rifugio Sos Animali International in cui erano ospitati cani e gatti e altri animali salvati da abbandono e maltrattamenti. 

E’ stata una strage di cani e gatti.

Chi ha cercato di salvarli prima dell’arrivo dei vigili del fuoco è gravemente ustionato e ricoverato a Cisanello. I vigili del fuoco hanno fatto l’impossibile, ma è stata una strage.

Sarebbero decine i mici e i cagnolini morti nel fuoco.

E lo strazio che è un tam tam tam via social è immane.

L’incendio è scoppiato nella notte. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Follonica e due squadre della sede centrale di Grosseto sono intervenute in località Boccheggiano, nel comune di Montieri.

Particolarmente difficoltose sono risultate le operazioni di spegnimento delle fiamme a causa del luogo difficilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso, perché immerso nel bosco e con un sentiero come unica via di accesso.

All’arrivo sul posto le prime unità dei vigili del fuoco hanno immediatamente attaccato le fiamme che si erano sviluppate nella cascina e propagate alle strutture adibite a ricovero per gli animali. Le fiamme, particolarmente violente ed estese, hanno distrutto quasi completamente la cascina con muri perimetrali in pietra e strutture portanti in legno, che ha subito il crollo del tetto e di alcuni solai.

E’ rimasta ferita una persona che, nel tentativo di spegnere le fiamme prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, ha subito ustioni su alcune parti del corpo e per le quali è stato trasportato in ospedale dal personale sanitario del 118.

Nell’incendio sono deceduti cani e gatti, ricoverati presso la struttura a causa delle fiamme e del fumo. Sul posto due funzionari tecnici e personale di polizia giudiziaria per le successive verifiche tecniche. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, presenti i carabinieri, il personale sanitario del 118 e Aib regionale.