PISTOIA – Non aveva dato notizie di sè da domenica mattina, dopo che era uscito di casa dicendo di andare un po’ a lavorare nell’orto di sua proprietà in Valdibure. Poi del 65enne nessuna traccia, almeno fino al pomeriggio di ieri, con la tragica scoperta del cadavere dell’uomo nell’alveo del torrente Bure di Baggio, a Candeglia, frazione di Pistoia.
Le ricerche da domenica alle 22, concentrate fra Candeglia e Santomoro, avevano visto impegnati vigili del fuoco, polizia, Soccorso Alpino della Guardia di finanza, Soccorso Alpino e Speleologico, Croce Rossa, e associazioni di volontariato, con il coordinamento della protezione civile di Pistoia.
Il ritrovamento è arrivato alle 17 dalla squadra speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco, impegnata a perlustrare fiumi, fossi e canali nell’area di ricerca.