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Uccide la moglie a Fornaci di Barga, accoltellata in strada

Vittorio Pescaglini ha assassinato Maria Ferreira. Poi si è costituito ai carabinieri. Sindaca Caterina Campani: "Morire così non è più accettabile". Cordoglio Toscana

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FORNACI DI BARGA – Uccide la moglie a Fornaci di Barga, accoltellata in strada.

Uccide la moglie a Barga, l’omicidio a Fornaci di Barga, provincia di Lucca.

Vittorio Pescaglini, 56 anni, ha accoltellato Maria Ferreira. Poi si è costituito ai carabinieri.

L’omicidio è avvenuto in strada in via della Stazione a Fornaci di Barga. L’uomo ha raggiunto in auto la donna, è sceso e l’ha accoltellata. I due sarebbero stati in fase di separazione.

I sanitari non hanno potuto far altro che accertare il decesso.

Caterina Campani, sindaca di Barga:  “Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l’ennesimo femminicidio. Stavolta consumato sul nostro territorio, a Fornaci di Barga,  davanti all’Hotel Gorizia. Un’altra donna uccisa dall’ex marito. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro paese. Ci vuole un impegno fortissimo da parte del Governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile”.

Il cordoglio diEugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Sconcertato e furioso per il femminicidio avvenuto a Fornaci di Barga.
Condanniamo con fermezza questo atto di violenza inaudita contro una donna.
Le mie più profonde condoglianze a nome della Toscana alla famiglia della vittima. È imperativo combattere con tutte le nostre forze ogni giorno la violenza sulle donne e assicurare giustizia”.
Il cordoglio del Consiglio regionale della Toscana con il presidente Antonio Mazzeo: “Nemmeno il ricordo della terribile vicenda di Giulia Cecchettin sta fermando la scia di sangue dovuta ai femminicidi.
Non possiamo accettarlo e dobbiamo continuare a gridare con ancora più forza basta. Alla famiglia della vittima mando un pensiero commosso e come Consiglio Regionale della Toscana ci stringiamo con forza a tutta la comunità di Barga”.

© Riproduzione riservata

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