SIENA – Il gran giorno del Palio, sindaca Fabio: “Rispetto e sicurezza”
Il gran giorno del Palio di Siena martedì 2 luglio.
Con diretta tv La7 a partire dalle ore 17.20. Contrade protagoniste Bruco, Civetta, Giraffa, Leocorno, Lupa, Nicchio, Pantera, Onda, Oca e Valdimontone.
E tra i protagonisti il fantino Giovanni Atzeni ‘Tittia’.
Nicoletta Fabio, sindaca di Siena, in conferenza stampa martedì 2 luglio a poche ore dal via in piazza del Campo.
Nicoletta Fabio, sindaca di Siena: “Nessun dettaglio è stato trascurato dalla macchina comunale preposta all’organizzazione del Palio del 2 luglio. Una macchina ben funzionante da tempo, ognuno secondo le proprie competenze. Il plauso più grande va rivolto ai tanti volontari presenti in Piazza in questi giorni, e naturalmente al Corpo della Polizia Municipale, vicino ai cittadini ogni giorno e in questi giorno ancora di più e a tutti i dipendenti comunali”.
“Quello che più ci premeva, come sempre, era il rispetto e la sicurezza della nostra festa per questo ci sono state negli ultimi mesi molte riunioni preparatorie, gli uffici comunali si sono interfacciati spesso tra loro in un clima di totale collaborazione. Serviva mettere un po’ di ordine ad alcune situazioni, per la sicurezza e la riservatezza di certi momenti che rientrano nella ritualità di questi giorni e che non devono mai essere lasciate al caso o divenire troppo caotiche. Per questo abbiamo dato vita ad alcune piccole variazioni rispetto al passato”.
Poi Nicoletta Fabio: “Il Palio va tutelato e salvaguardato lavorando con passione e professionalità, ognuno secondo i propri compiti e delle responsabilità, tutti insieme e mai a compartimenti stagni, sempre nel pieno rispetto dei ruoli. Credo molto nell’autoregolamentazione delle Contrade per questo ho deciso di non emettere ordinanze particolari per quanto riguarda le rivali o gli orari per l’ingresso in Piazza del Campo. Abbiamo preparato questi giorni, come detto, con diversi incontri, ad esempio anche con le dirigenze delle Contrade rivali che non erano ai canapi, sempre nel rispetto dei diversi ruoli di Contrade e amministrazione comunale”.
“Il Protocollo equino si è svolto con successo: siamo arrivati a trentacinque cavalli presenti nel Cortile del Podestà la mattina della Tratta, il massimo possibile. Poi ci sono le decisioni delle Commissione veterinaria, tutte nell’ottica della tutela e della salvaguardia degli animali. Infine arrivano le scelte dei Capitani, sulle quali l’amministrazione comunale non entra”.
“Nel Drappellone è presente la commemorazione relativa agli ottanta anni dalla Liberazione di Siena. Proprio in questi giorni sono stati messi a punto i lavori di ripulitura di Piazzetta 3 Luglio, come richiesto dall’amministrazione comunale nel rispetto di questa data storica per la città. Il Comune ha voluto celebrare questo evento valorizzando il luogo che lo ricorda, attraverso degli interventi di manutenzione ordinaria mirati alla sua riqualificazione. Domani, 3 luglio 2024 ricorreranno ottanta anni da quando, nello stesso giorno del 1944, i soldati del corpo di spedizione francese entrarono a Siena da Porta San Marco, mentre gli ultimi reparti tedeschi uscivano, in direzione opposta, da Porta Camollia, liberando Siena dall’occupazione nazi-fascista. Poco distante da questa porta si trova oggi la cosiddetta ‘Piazzetta 3 Luglio’ che è stata intitolata per celebrare l’evento”.
“Credo anche che sia importante sottolineare il binomio Palio/Cultura. Oggi avrebbe dovuto esserci il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che sarà nostro ospite per il Palio dell’Assunta il prossimo 16 agosto. E’ di pochi giorni fa il riconoscimento ottenuto dal Palio di Siena, definito, a seguito della pubblicazione dei diciassette decreti, come ‘espressione di identità culturale collettiva’. Un lavoro importante che riconosce la nostra storia, possibile grazie alla collaborazione delle nostre Contrade che hanno lavorato in sinergia con Ministero e Sovrintendenza. Lo stesso Ministero della Cultura è in procinto di darci un’altra importante notizia ovvero l’entrata come socio all’interno della Fondazione dell’Antico Spedale del Santa Maria della Scala. Un’operazione culturale e strategica fondamentale che stiamo portando avanti insieme al presidente Cristiano Leone e alla quale mancano ormai solo aspetti burocratici e formali”.
Si sono concluse questa mattina, martedì 2 luglio, le operazioni di segnatura dei dieci fantini che indosseranno i dieci giubbetti delle Contrade che saranno ai canapi questa sera, con uscita dal Cortile del Podestà alle ore 19.30, per il Palio. Ai sensi dell’articolo 58 del “Regolamento per il Palio”, i Capitani hanno comunicato per iscritto all’autorità comunale la nomina del fantino, indicandone anche il soprannome. All’interno di Palazzo Pubblico, i fantini, accompagnati dai rispettivi Capitani, sono stati presentati all’autorità comunale e ai Deputati della Festa, muniti del giubbetto. Questo il quadro.
CONTRADA |
FANTINO |
Valdimontone |
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio |
Pantera |
Enrico Bruschelli detto Bellocchio |
Bruco |
Mattia Chiavassa detto Tambani |
Leocorno |
Sebastiano Murtas detto Grandine |
Lupa |
Andrea Coghe detto Tempesta |
Civetta |
Federico Guglielmi detto Tamuré |
Oca |
Giovanni Atzeni detto Tittia |
Giraffa |
Gabriele Puligheddu detto Granito |
Nicchio |
Elias Mannucci detto Turbine |
Onda |
Carlo Sanna detto Brigante |