PISA – Pisa Scotto festival: Osho e ministro Valditara protagonisti
Pisa Scotto Festival di scena fino al 27 giugno al Giardino Scotto di Pisa. Quarta edizione della rassegna patrocinata dal Comune di Pisa, sindaco Michele Conti, e dalla Fondazione Teatro di Pisa. Un format che spazia dalle presentazioni di libri ai talk show, dagli incontri sui grandi temi di attualità alle degustazioni.
Direzione artistica giornalista Francesca Petrucci.
Tredici appuntamenti con ingresso libero.
Dopo l’apertura con il format ‘Da grande voglio fare il cantante’, il filosofo Boni Castellane, il un confronto a più voci sul tema dello sport e sul suo valore educativo. Con Frida Scarpa, assessore sport e politiche giovanili, e il coinvolgimento delle associazioni sportive cittadine per ‘Fairplay: quando lo sport educa alla vita’.
Giovedì 13 giugno, spazio all’attualità per riflettere sul Mondo in guerra tra verità e finzione assieme a Fausto Bisloslavo, reporter di guerra. Il suo battesimo del fuoco fu un reportage durante l’invasione israeliana del Libano nel 1982, nel 1987 viene catturato e tenuto prigioniero a Kabul per sette mesi. Nell’ex Jugoslavia ha raccontato tutte le guerre dalla Croazia alla Bosnia, fino all’intervento della Nato in Kosovo.
La prima settimana di Festival si chiude venerdì 14 con la prima delle tre degustazioni dei ‘Pisani più schietti allo Scotto’, condotte dalla giornalista/sommelier Elisa Bani in collaborazione con Fisar.
Mercoledì 19 e mercoledì 26 giugno si replica. Ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria.
Con il monologo “Moderno sarà lei” tratto dall’omonimo libro di cui è autore, martedì 18 il giornalista Gianluigi Paragone rifletterà sulla modernità, tra cibi sintetici e natura sovvertita, tra umanoidi e intelligenza artificiale.
Per ricordare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi che nella città di Pisa ha lasciato un segno indelebile, il Pisa Scotto Festival propone giovedì 20 giugno la tavola rotonda ‘150 anni in onda. La Radio da Marconi ai nostri giorni’. Partecipano Salvatore De Mola, sceneggiatore Rai della fiction ‘Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo’, Filippo Giannetti, docente del Dipartimento di Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Pisa, Riccardo Maffei di Radio Incontro e Fabio Cosci presidente Marconi Labs Coltano.
La scuola: un percorso accidentato tra vecchie sfide e nuove prospettive è il tema dell’incontro di venerdì 21 a cui è atteso il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Con lui ci sarà anche Riccardo Buscemi, assessore alla Scuola e ai servizi educativi del Comune di Pisa.
Con Puccini e Pisa. Una storia e una mostra, il Festival del Giardino Scotto rende omaggio a un altro genio italiano, Giacomo Puccini, nel centenario della sua morte e il cui legame con la città di Pisa è ben documentato non solo dal suo rapporto con il Teatro Verdi ma anche da altri luoghi, storie e incontri che ne accompagnarono e in alcuni casi segnarono la vita. Ne parleranno con il pubblico due grandi esperti: Manuel Rossi, archivista e direttore scientifico presso la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini e presso l’Archivio del Maggio Musicale Fiorentino, e Diego Fiorini, costumista e presidente della Fondazione Cerratelli e curatore di molte importanti mostre, tra le quali quella in corso a Villa Roncioni ‘100 volte Puccini’.
La satira sarà invece al centro del pomeriggio del 25 giugno con Federico Palmaroli, ‘in arte Osho‘ che torna per la seconda volta a Pisa, dopo avervi ‘debuttato’ nel 2021 al Pisa Book Festival. Insofferente, goliardico, non allineato e grande appassionato di Futurismo, collabora con testate giornalistiche e programmi tv dove presenta i suoi ‘meme’ di successo; le sue pagine social ‘Le più belle frasi di Osho’ hanno oltre due milioni di seguaci.
Dopo l’ultima degustazione in programma il 26, il Pisa Scotto Festival chiude giovedì 27 celebrando un altro grande italiano. Ricordando Marco Polo: 700 anni in viaggio è il titolo dell’evento che avrà tra gli ospiti Francesco Gerardi, attore dello spettacolo La cella di seta, il viaggiatore Michele Bini, Alessandro Bargagna, guida turistica.