LUCCA – Teatro del Giglio di Lucca: libri, concerti, interviste.
Teatro del Giglio di Lucca, le proposte del teatro da sempre punto di riferimento artistico e culturale della città di Lucca, dal 1985 ha ottenuto il riconoscimento di Teatro di Tradizione.
Mercoledì 22 maggio 2024 ore 19 PRESENTAZIONE LIBRO “E LA GIOSTRA VA”
Con l’autore Francesco Libetta, Gianni Tangucci, Cataldo Russo
Modera Stefano Teani
Evento realizzato in collaborazione con Animando – Centro di Promozione Musicale
Questo libro è basato su ricordi personali di una vita professionale.
Giovedì 23 maggio 2024 ore 19 CONCERTO
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata n.15 in fa maggiore, K 533
Allegro, Andante, Rondò. Andante
Johannes Brahms (1833-1897)
Sette Fantasie op.116
Capriccio – Presto energico Intermezzo – Andante Capriccio – Allegro passionato Intermezzo – Adagio
Intermezzo – Andante con grazia ed intimissimo sentimento
Intermezzo – Andantino teneramente
Capriccio – Allegro agitato
Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Etude-Tableau in do diesis minore, op.33, n.9
Evento realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Boccherini
Venerdì 24 maggio 2024 ore 19 BUON ANNO, MAESTRO!
Conferenza-concerto su Giacomo Puccini
Relatore e pianista Massimo Salotti
Nell’anno del centenario pucciniano, “un contrappunto che viaggia su un filo di note, fra parole e respiri. Attraverso le opere, gli aneddoti ed i carteggi del maestro, la storia di vita di Giacomo Puccini, il racconto di un’epoca che parla di “sogni e di chimere”. Un dialogo tra il passato e il presente, in una partitura che racconta un “tempo” fuori dal tempo”.
Sabato 25 maggio 2024 ore 19 INTERVISTA A MARYLIN MONROE
Con Caterina Paolinelli e Matteo Brighenti
Martedì 28 maggio 2024 ore 21 PRESENTAZIONE LIBRO ‘PIETRO MASCAGNI, UN LIVORNESE’
Con l’autore Fulvio Venturi
Modera Stefano Mecenate
“Scrivere su Mascagni e Livorno non è operazione campanilistica né tanto meno provinciale: Livorno fu per il compositore il porto sicuro a cui far ritorno in tutte le fasi della vita, mantenendo sempre vivi i rapporti musicali, professionali e amicali. La ricerca di Venturi porta così in luce uno spaccato dettagliato del contesto politico, sociale e culturale della Livorno in cui visse Mascagni, evidenziandone le relazioni con gli artisti dell’epoca. La lente di Venturi ci focalizza particolari biografici inediti o rimasti nelle pieghe, restituendoci un rapporto fra Mascagni e Livorno spesso burrascoso ma denso di sviluppi artistici e umani.
In sostanza, questo volume viene a colmare una lacuna importante della non vasta bibliografia mascagnana. Il lavoro di Venturi arricchisce il campo storiografico lasciandoci una biografia basata sui documenti, una ricostruzione dettagliata del lavoro di Mascagni a Livorno e uno spaccato del tessuto culturale della città a cavallo dei due secoli”.
Mercoledì 29 maggio 2024 ore 19 SHAKESPEARE DA TAVOLO: LA COMMEDIA DEGLI ERRORI
Le opere raccontate in 40 minuti
di e con Massimiliano Barbini e altre stoviglie
prodotto da ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
un progetto nato dall’esperienza de il Funaro
“Shakespeare è certamente uno dei più grandi drammaturghi e poeti di sempre, un creatore, ed in molti casi rielaboratore, di trame ed intrecci perfetti. In teatro contano soprattutto i rapporti tra i personaggi, ma le tavole del palcoscenico sono anche uno dei luoghi privilegiati per raccontare storie ed è grazie alle vicende dei suoi personaggi che questo geniale autore era in grado di riempire gli spalti e la platea del suo Globe Theatre in una sintesi miracolosa di alto e basso, poesia e prosa, popolare ed elitario, che, ancora oggi, riesce a catturare gli spettatori di tutto il mondo.
È possibile quindi sdoganare il caro vecchio riassunto e fare in modo che anche il semplice racconto di un’opera di Shakespeare si trasformi in spettacolo, che un avolo da cucina diventi un palcoscenico dove bottiglie, bicchieri, vasi e altri oggetti, solitamente inanimati, possano nello spazio di quaranta minuti incarnare Amleto, Shylock, Giulietta, insieme a tutti i personaggi che da secoli incantano le platee.
In una ribalta frequentata da oggetti di uso quotidiano sostenuti dalla forza dell’immaginazione si alterneranno così i racconti di alcune opere di Shakespeare, comprese quelle messe in scena meno frequentemente, aneddoti sulla sua vita e musiche che vanno dal periodo elisabettiano ai nostri giorni.
Fra le opere proposte: Tito Andronico, Otello, Pericle principe di Tiro, Re Lear, La commedia degli errori, Amleto, Cimbelino, Come vi piace, Romeo e Giulietta, Macbeth”.
Martedì 4 giugno 2024 ore 19 PRESENTAZIONE LIBRO ‘GIACOMO PUCCINI, GLORIA E TORMENTO’
Con l’autrice Rossella Martina
Modera Stefano Mecenate
Al Teatro del Giglio di Lucca interventi musicali di Arianna Tarantino (pianoforte) e Antonella Biondo (soprano)
“La vita di Giacomo Puccini è un romanzo. Un romanzo che può essere scritto grazie ad una fonte diretta formidabile di notizie vere, di fatti, di stati d’animo e accadimenti che sono le lettere che Puccini scriveva e riceveva. Ne sono state rinvenute più di diecimila, molte migliaia sono state pubblicate, altre si trovano nei vari archivi, altre ancora sono da scoprire. Attraverso l’epistolario si può ricostruire l’intera esistenza del maestro lucchese, dalla creazione delle opere immortali che riscuotono successo mondiale, alla vita di tutti i giorni anche negli aspetti più segreti. Recentemente sono emerse lettere che possono ulteriormente arricchire il ritratto dell’uomo Puccini nei momenti più difficili della sua vita.
La sua posta ci racconta tutto e spesso in modo diverso da come tramandato: l’incontro con la moglie Elvira che si unirà a un Puccini giovanissimo e confuso lasciando marito e figli; il suicidio della cameriera di casa Puccini, Doria, che nasconde un segreto che riguarda sua cugina Giulia; il figlio di quest’ultima, con grande probabilità figlio dello stesso Puccini; le catastrofiche avventure extraconiugali nel corso della Grande Guerra e dopo.
E poi la depressione, l’insoddisfazione, la malattia, la morte del maestro in una clinica a Bruxelles (29 novembre 1924) senza neppure una delle tante donne della vita al suo fianco. Lasciando proprio la parola alla sua corrispondenza (analizzata per la prima volta dallo sguardo di una donna, da sempre appassionata di Puccini) il romanzo della vita del Maestro si esplica in tutta la sua grandezza: glorioso, drammatico, appassionato, lacerante”.