FIGLINE E INCISA VALDARNO – L’era di Valerio Pianigiani a Figline e Incisa Valdarno inizia nel segno della continuità e con una delega nuova, quella alla gentilezza.
E così, con qualche volto nuovo, espressioni delle preferenze dei singoli candidati e degli accordi tra le forze di maggioranza, la giunta è presto fatta. Il neo sindaco, eletto col 58,08% dei voti, ha diramato la lista degli assessori che lo accompagneranno in questa fase del mandato.
Alcune riconferme, altri volti nuovi, deleghe innovative e soprattutto coinvolgimento del consiglio. Queste le linee d’azione, e tra una comprensibile emozione e qualche logica preoccupazione, adesso tutti gli organi istituzionali sono pienamente operativi.
La giunta comunale è composta da Silvia Fossati, vicesindaca con deleghe pesanti come urbanistica, attività produttive, edilizia privata, transizione digitale, verde pubblico, patrimonio e Pari opportunità. Per lei, si tratta di un dejà vu, in quanto la stessa esponente di maggioranza ha ricoperto la carica di assessora per due anni fino al 2019 e nella passata legislatura si è seduta tra i banchi del consiglio.
Altro contributo di presenza e di esperienza è quello di Dario Picchioni, assessore uscente che si occuperà di cultura, politiche giovanili, lavori pubblici, politiche per il lavoro e Protezione civile. Poi l’ex presidente del consiglio comunale Federico Cecoro entra in giunta e acquisisce i settori della sanità, sociale, politiche per l’inclusione, associazionismo ed eventi, turismo. L’unico volto veramente nuovo è Arianna Guernieri, ex dirigente in molti Comuni non solo toscani, che si incaricherà di gestire settori delicati come Bilancio e finanze, personale e scuole. Infine, il primo cittadino avocherà a sé le deleghe alla comunicazione istituzionale, rapporti istituzionali, gemellaggi, centro storico e commercio, servizi anagrafici.
Ma, questa è la vera novità, avrà il nuovo settore della “gentilezza”: “Servono politiche che favoriscano l’integrazione, l’accoglienza, la diffusione di idee e parole gentili – afferma il primo cittadino -. Credo, infatti, che sia importante anche a livello istituzionale diffondere una cultura basata su una relazione positiva e costruttiva con gli altri e, in particolare, tra istituzioni e cittadini”. E da domani, gentilmente, si potrà cominciare a parlare e documentare atti e scelte politiche e amministrative.
BN