“Basta cinghiali e fauna selvatica incontrollata. La misura è colma”. È questo lo slogan con cui gli agricoltori toscani tornano in piazza con un grande presidio aperto dalla “marcia” dei cinghiali dei giovani imprenditori per denunciare con forza l’emergenza fauna selvatica.
L’appuntamento è per domani (4 luglio) dalle 9 di fronte a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, punto di ritrovo della mobilitazione degli agricoltori e allevatori provenienti da tutte le province della regione con cartelli, slogan e fischietti. Al presidio parteciperanno, insieme alla presidente regionale di Coldiretti Letizia Cesani, tutti i dirigenti provinciali, sindaci, consiglieri regionali e assessori che hanno aderito all’invito. Per l’occasione saranno divulgati i dati sugli incidenti stradali in Toscana provocati dagli animali selvatici ed i risultati di una indagine sulla percezione dell’emergenza.
Cinghiali & co., infatti, sono sempre più percepiti come un pericolo, il 58 per cento dei cittadini infatti li considera una minaccia, per la sicurezza stradale e per la salute per il rischio di diffusione della peste suina che incombe sulle imprese della trasformazione e sul turismo.