AREZZO – Volano stracci nel centrodestra per la presidenza della Provincia di Arezzo al voto il 18 dicembre. Elettori sindaci e consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Arezzo.
Dopo l’ufficializzazione da parte di tutto il centrodestra per un secondo mandato per la presidente uscente Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, arriva la candidatura di Alessandro Polcri, riconfermato sindaco di Anghiari alla guida di una lista sostenuta dal centrodestra.
E Fratelli d’Italia, coordinamento provinciale, chiede le dimissioni di Polcri da sindaco e tuona: “La sua candidatura lo colloca fuori dal centrodestra. La lista è sostenuta essenzialmente da eletti del Pd e propaggini di centro sinistra, configurando un vero e proprio tradimento del mandato politico ed elettorale.
Fratelli d’Italia si vede quindi costretta, per coerenza con i propri elettori, a chiedere le dimissioni di Polcri da primo cittadino di Anghiari”.
Polcri: “La mia proposta è stata riconosciuta valida in modo omogeneo in tutte le vallate e ad Arezzo città e ha trovato in pochissime ore 120 firme di sindaci e consiglieri comunali”
Silvia Chiassai Martini è arrivata all’ufficializzazione della candidatura bis unitaria sostenuta dal suo centrodestra anche con la benedizione del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.
Ghinelli aveva annunciato il 9 novembre: “Sul tavolo erano presenti di fatto due candidature, quella dell’attuale presidente e sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai e quella del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, che negli scorsi giorni si era detto disponibile. La scelta quindi verteva su due principi, da una parte quello della continuità amministrativa rappresentato dall’attuale presidente, dall’altra il principio di rotazione con la nomina del sindaco di Anghiari. Dalla riunione è emersa la volontà prevalente di dare seguito alla continuità amministrativa e quindi di sostenere la candidatura unica di Silvia Chiassai. Gli stessi sindaci hanno preso l’impegno di portare avanti questo tipo di indicazione anche nei rispettivi Consigli Comunali, e di veicolare questo principio anche nei confronti dei consiglieri di centrodestra che siedono all’opposizione nei Consigli Comunali dei Comuni governati dal centrosinistra. Entrambi i candidati, su mia richiesta iniziale, avevano dichiarato che qualora avesse prevalso l’altro criterio avrebbero fatto un passo indietro. Con soddisfazione quindi, al termine della riunione, ho potuto constatare che tutti i sindaci hanno concordato sulla candidatura unitaria di Silvia Chiassai”.
Quindi, sempre in quei giorni, il ringraziamento di Chiassai a Polcri: “Ringrazio il mio collega Alessandro Polcri, per la lealtà dimostrata verso il sostegno ad una candidatura unitaria attraverso la mia persona”.
Il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia rispetto a Silvia Chiassai: “Sono state raccolte quasi 170 firme in tutte le vallate della provincia e i sindaci sostenuti da maggioranze di centro destra si sono dichiarati favorevoli a un secondo mandato per la Presidente uscente, consapevoli che solo Chiassai è in grado di portare avanti l’ottima amministrazione provinciale per concludere i tanti progetti avviati.
Polcri si è prestato al gioco disperato delle correnti interne al PD, candidato solo di una parte del PD e nello specifico di Ceccarelli, Ruscelli e del solito Donati.
Confidiamo infine che nessuno tra i consiglieri comunali dell’area di centrodestra si farà abbindolare da chi pensa di tradire il proprio mandato votando un qualsiasi candidato travestito espressione di parte della classe dirigente del PD aretino”.
—PoliticaREDAZIONE
Arezzo, volano stracci nel centrodestra per la presidenza della Provincia
© Riproduzione riservata