FIRENZE – Ballottaggio a Firenze, Saccardi: “Voterò Sara Funaro”
Ballottaggio a Firenze, dopo l’ultimatum di Giani a Renzi “Saccardi dica che sostiene Funaro”, Stefania Saccardi, Italia Viva, vicepresidente Regione Toscana, annuncia: “Voterò per Sara Funaro”.
Sara Funaro, Pd, centrosinistra, 43.17% al primo turno, al ballottaggio 23 e 24 giugno con Eike Schmidt, centrodestra, 32.86% al primo turno. Stefania Saccardi candidata sindaca con 7.29% al primo turno.
Giani: “Insieme, uniti, per Firenze e Sara Funaro sindaca”
Sara Funaro ringrazia: “Apprezzo che Stefania, che si è sempre dichiarata di centrosinistra, coerentemente con la sua storia e i suoi valori, abbia dichiarato pubblicamente di sostenere la mia candidatura al secondo turno e la ringrazio per questo”.
Per quanto riguarda Italia Viva, il partito del leader Matteo Renzi: “Italia Viva invita tutte le fiorentine e i fiorentini ad andare a votare il prossimo weekend: eleggere il sindaco è un dovere per tutti. Iv non esprimerà alcuna indicazione di voto lasciando i propri elettori e i propri dirigenti – a cominciare dalla candidata sindaca e dai futuri consiglieri comunali e di quartiere – liberi di fare le proprie valutazioni”.
Stefania Saccardi: “Trovo alquanto singolari gli attacchi e le affermazioni che, in questi giorni, sono stati indirizzati nei miei confronti. Sono sempre stata chiara in merito alla mia posizione. Basti pensare allo slogan che ha connotato la mia campagna elettorale: ‘cambiare squadra, senza cambiare campo’. Quindi, per rispondere agli appelli che mi sono stati rivolti e fugare qualsiasi dubbio, tra il candidato della destra Schmidt e Sara Funaro, che conosco da molti anni e con la quale abbiamo condiviso un lungo percorso, è evidente che al ballottaggio andrò a votare e voterò per Sara Funaro“.
Poi Saccardi: “Colgo l’occasione per precisare alla stampa che da giorni parla di ‘risultato deludente’ della nostra lista che i numeri parlano chiaro: abbiamo ottenuto un risultato migliore rispetto all’ultimo dato disponibile. L’unico che può essere preso seriamente in considerazione. Alle regionali del 2020 infatti abbiamo preso 10.638 voti, ovvero il 6,67%. Adesso, con 13.186 voti (oltre 2.500 in più), il 7,29%. Quindi siamo cresciuti rispetto all’ultimo dato reale e lo abbiamo fatto dovendo fare i conti con una situazione difficilissima e una campagna elettorale che polarizzava il consenso sia in sede europea che locale. Il dato di riferimento per la valutazione dei risultati non può essere indicato dai sondaggi. Ringrazio di nuovo gli oltre 13.000 fiorentini che ancora una volta ci hanno accordato la loro fiducia”.