FIRENZE – Ballottaggio Funaro-Schmidt, Pd: “Appello a democratici Firenze”
Ballottaggio Funaro-Schmidt, Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana lancia un appello per Sara Funaro sindaca “ai democratici e alle democratiche della città e per i ballottaggi in Toscana faremo appello ad una mobilitazione generale del partito regionale”.
Non apre ad accordi Fossi per il ballottaggio del 23 e 24 giugno a Firenze che vede sfidanti Sara Funaro, Pd, centrosinistra al ballottaggio con 43.17% al primo turno. E Eike Schmidt, centrodestra, 32.86% al primo turno.
Con eventuali aghi della bilancia i candidati sindaci Stefania Saccardi, Italia Viva del leader Renzi, vicepresidente Regione Toscana, 7.29% al primo turno. Dmitrij Palagi, Sinistra progetto comune, 5.45%. Cecilia Del Re, ex assessora in giunta Nardella, 6.21%. Lorenzo Masi, M5S, 3.35%.
Non apre ad accordi il Pd con Fossi per Sara Funaro.
Mentre Eike Schmidt: “Non mi rivolgo agli altri partiti, mi rivolgo a ognuno dei 200mila fiorentini che non hanno votato per la coalizione del Pd. Chi per convinzione, chi per delusione, chi per rassegnazione”.
Fossi: “Parleremo ai cittadini, la sfida è tra noi e la destra con Schmidt che è un marziano catapultato da Roma. Lanciamo un appello ai democratici e alle democratiche della città e per i ballottaggi in Toscana faremo appello ad una mobilitazione generale del partito regionale”.
“Siamo il primo partito della Toscana.
Il Partito Democratico si attesta al 32%, fa uno scatto enorme rispetto al dato delle ultime elezioni politiche e riprende quota. Un risultato che premia il grande lavoro che ci ha visti davvero uniti intorno a una linea politica chiara, sui temi sentiti, sanità e lavoro in cima all’agenda.
Così abbiamo portato in alto il nostro partito in Europa. Così abbiamo vinto in tanti Comuni, tra cui Prato e Livorno al primo turno. È stato bellissimo vedere affacciata al Comune Ilaria Bugetti, prima sindaca donna, e Luca Salvetti esultare tra la gente.
Così andremo avanti per i 18 ballottaggi che ci aspettano, a partire da Firenze. La scelta è netta: chiunque si riconosca nel centrosinistra può ritrovarsi solo nella candidatura di Sara Funaro. Dall’altra parte c’è un marziano catapultato qui dalla destra, quella che avanza pericolosamente in Europa”.
“Se una forza e persone ed esponenti dei partiti che si riconoscono di centrosinistra si sentono davvero tali hanno una sola scelta: sostenere con forza e convinzione Sara Funaro”.
Schmidt: “Abbiamo altri 10 giorni per convincere i fiorentini a votare per una Firenze nuova. Più sicura, più bella, più semplice. Più libera. Libertà di passeggiare ovunque e a qualsiasi ora senza paura, libertà di spostarsi col mezzo più adatto alle esigenze, libertà di restare a vivere in città e non esser costretti ad abbandonarla.
Quella che proponiamo è una città in grado di cogliere le opportunità della sua infinita bellezza, più vicina ai cittadini, più attenta alle loro esigenze. La vogliono la maggioranza dei fiorentini.
Oltre 100mila elettori hanno bocciato la giunta Nardella e la candidata sindaco designata. Altrettanti hanno scelto di non andare alle urne.
Circa 200mila fiorentini, quindi, hanno voglia di una città migliore. Un cambiamento di cui mi faccio interprete, forte della mia esperienza manageriale e di una visione di città che guarda al futuro, senza perdere la sua identità, anzi riconquistandola con orgoglio.
Non mi rivolgo agli altri partiti, mi rivolgo a ognuno dei 200mila fiorentini che non hanno votato per la coalizione del Pd. Chi per convinzione, chi per delusione, chi per rassegnazione.
Il 23 e il 24 giugno abbiamo l’opportunità di scrivere una pagina nuova per Firenze”.