CALENZANO – Calenzano al ballottaggio: sfida a sinistra Carovani-Arena.
Calenzano al ballottaggio, la sfida è tutta a sinistra nel secondo turno il 23 e 24 giugno.
Al secondo turno Giuseppe Carovani, sindaco di Calenzano dal 2009 al 2019, Sinistra per Calenzano, Per la mia città per Calenzano, Calenzano Democartica, con 41.40% al primo turno.
E Maria Arena, capogruppo consiliare Pd uscente, Pd, Calenzano in movimento e Futura, 33.93%.
Fuori dai giochi Daniele Baratti, capogruppo consiliare Lega Salvini uscente, candidato sindaco centodestra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia 21.88%.
Per Federica Brunori, Italia Viva, Calenzano al centro 2.79%.
Calenzano con sindaco uscente Riccardo Prestini, centrosinistra a guida Pd, non ricandidatosi per il secondo mandato
Baratti via social sabato 15 giugno: “Al ballottaggio non sosterrò nessuno dei candidati in campo, lasciando libertà di scelta ai cittadini. La mia visione per il futuro del territorio è profondamente diversa da quella proposta dai candidati al ballottaggio e credo fermamente che un sostegno non rispecchierebbe il mandato ricevuto dai cittadini. Questa presa di posizione è in linea con la mia attività politica di questi anni. Fortunatamente posso permettermi di seguire quello che mi dice il cuore: andare avanti con coerenza sulla strada intrapresa”.
I numeri usciti dalle urne ci dicono che Calenzano resta saldamente ancorata ad una tradizione di centrosinistra dove tre quarti di elettori hanno votato per i partiti e le liste che si richiamano alla cultura che ha governato dal dopoguerra ad oggi. Non nascondo però l’amarezza per la competizione che vede contrapposte le anime di questo schieramento. E neppure nascondo l’amarezza per un risultato personale che avrei sperato più incoraggiante, anche se sapevamo tutti che ci aspettava una sfida difficile contro un candidato sindaco conosciuto”.
Giuseppe Carovani: “Sapevamo che avremmo potuto farcela ad andare al ballottaggio, ma francamente arrivare addirittura al primo posto fra i candidati sindaci con il 41,40% per noi è stato un motivo di grande soddisfazione e di orgoglio. Penso che i cittadini con il loro voto abbiano voluto esprimere una domanda di cambiamento che la nostra coalizione civica progressista ha saputo interpretare. Nessun personalismo, nessuna rivalità di bottega: abbiano lavorato, tutti assieme fianco a fianco con l’obbiettivo di voltare pagina a Calenzano e aprire una nuova stagione nella amministrazione cittadina. Ora manca l’ultimo sforzo per coronare con il successo il lavoro di questi mesi e questi anni. Continueremo una campagna elettorale all’insegna del rispetto degli avversari, incentrata sui problemi di Calenzano, sulle nostre proposte per il futuro della nostra comunità e del nostro territorio. Chiediamo a tutti coloro che ci hanno dato fiducia di tornare a votare per noi il 23 e 24 giugno. Ma vogliamo parlare anche a coloro che non ci hanno votato al primo turno, perché crediamo che la nostra proposta civica progressista possa rappresentare una risposta a quella domanda di cambiamento che abbiamo ascoltato nella decina e decina di nostri incontri con i nostri cittadini”.