LIVORNO – Estate più lunga del mondo, Livorno chiude con mezzo milione presenze.
Con un bilancio di oltre mezzo milione di visitatori e spettatori Livorno archivia la seconda edizione dell’Estate più lunga del mondo. La sequenza di eventi che hanno animato i quartieri, le strade e le piazze da giugno alla fine di ottobre.
A fornire i dati sull’estate più lunga del mondo, kermesse, festival e rassegne varie il sindaco Luca Salvetti insieme all’assessore alla Cultura Simone Lenzi e all’assessore al Turismo Rocco Garufo.
Salvetti: “Prima di raccontare i dati relativi agli eventi voglio fare un riferimento al viaggio che abbiamo fatto in questi giorni in Costa Azzurra per promuovere la città di Livorno. I sindaci e gli amministratori che abbiamo incontrato ci hanno detto, soprattutto quelli di Cannes e di Nizza, di aver scelto di lavorare sugli eventi e, su questi, di aver costruito la promozione di quei territori. In ciò ho ritrovato la scelta che ha fatto Livorno. Questa scelta ha portato alla fine dell’Estate più lunga del mondo, seconda edizione, ad un risultato complessivo di oltre mezzo milione di spettatori e visitatori.
Si va dal risultato di Effetto Venezia che è il più elevato con 110 mila presenze, si passa dalla novità della Notte bianca dello sport con 14 mila persone. Se poi Straborgo e le gare remiere, la stagione delle due fortezze che ci ha regalato numeri interessanti così come quella dell’ippodromo Caprilli e via via tutti gli altri. Praticamente abbiamo concluso con le 8mila presenze di Harborea che è un evento di nicchia. Dietro a tutto questo ci sono le scelte dell’amministrazione e il lavoro degli uffici della Cultura e del Turismo del Comune di Livorno e delle nostre tre Fondazioni che hanno operato con grande incisività”.
Sul Museo della Città reduce dal successo delle mostre dedicate a Banksy e agli scatti Alinari: “C’è attenzione anche a quello che succede dentro il Museo della Città che ha un percorso tracciato da adesso al mese di maggio. È un percorso che ci regala un’altra grande mostra che vedrà Leonardo da Vinci come elemento attrattore. Un Museo dove è già pronto il riallestimento della parte del contemporaneo e in costruzione il riallestimento del Museo della Città con la storia di Livorno che però non precluderà l’utilizzo di spazi per altre iniziative”.
Sulla prossima grande mostra che sarà ospitata dal Museo della Città l’assessore alla Cultura Simone Lenzi: “Stiamo lavorando da più di un anno a questo evento”. Si parla di un gran numero di disegni di Leonardo da Vinci. Pur senza scendere nel particolare l’assessore ha aggiunto: “Se pensate che ci fu una importantissima mostra su Leonardo a Washington con 10 disegni, noi ne avremo di più”.
Salvetti: “Gli eventi sono fondamentali ma ovviamente questi devono essere inseriti in un quadro di promozione turistica della città”.
“Non sottovalutiamo gli eventi – ha sottolineato l’assessore al Turismo Rocco Garufo – perché in questi anni sono stati la leva che ci ha consentito di promuovere Livorno nella maniera più rapida e più efficace e che sta portando frutti”.
—Cultura ed EventiREDAZIONE