FIRENZE – La Faentina chiude e i sindaci di Mugello e Valdisieve alzano la voce. Lo stop alla linea ferroviaria, in concomitanza con i lavori a un tratto della via Bolognese (mentre sulla via Faentina sono presenti due cantieri e un senso unico alternato) rischia infatti di creare infiniti disagi ai pendolari che risiedono fuori Firenze e lavorano nel capoluogo.
Una situazione ulteriormente aggravata dal fatto che la linea ferroviaria per Pontassieve è fra le più colpite da disagi, ritardi e cancellazioni.
“Il tempo nel quale agosto svuotava le città e riempiva i luoghi di villeggiatura – scrivono i sindaci di Barbrino, Borgo San Lorenzo, Brisighella, Dicomano, Faenza, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Rufina, San Godenzo, Scarperia, Vaglia e Vicchio – è finito da qualche decennio ormai. Lavoratrici e lavoratori continuano a muoversi per raggiungere i luoghi di lavoro anche in questo mese e il disagio si farà sentire anche su tutti i turisti che hanno scelto come loro meta il Mugello e le colline faentine. Siamo molto preoccupati e uniti nel disagio che tutta la popolazione del Mugello e non solo sta provando in questi giorni”.
Domani (3 luglio) in Regione è convocato un tavolo sul tema: “Vi porteremo – chiudono i sindaci – queste richieste per trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze della cittadinanza”.