Fantastico Leo Fabbri: peso a 22.88. “Mamma mia, è incredibile!”

BAGNO A RIPOLI – Fantastico Leo Fabbri: peso a 22.88. “Mamma mia, è incredibile!”
Fantastico Leo Fabbri con 22.88. Il vicecampione del mondo di Bagno a Ripoli, bronzo mondiale indoor, sotto la pioggia a Modena, alla prima uscita stagionale all’aperto firma uno straordinario 22.88 nel peso. Con 22.88 Leo Fabbri è il settimo al mondo e il terzo europeo di sempre. A soli tre centimetri dal leggendario 22.91 primato italiano del fiorentino Alessandro Andrei, oro olimpico di Mosca. Un 22.91 con cui Andrei firmò il record mondiale.
L’urlo di Leo Fabbri in pedana dopo la spallata da 22.88, una misura che lo proietta nella storia della specialità. “Essere il settimo al mondo di sempre e il terzo europeo all time è qualcosa di incredibile, mamma mia!”
Con lo straordinario 22.88 Fabbri migliora di 51 centimetri il suo 22.37 primato italiano indoor del 10 febbraio scorso a Liévin. E di 54 centimetri il suo 22.34 all’aperto con cui nel 2023 ha vinto l’argento mondiale a Budapest.
Un risultato clamoroso per il campione fiorentino dell’Aeronautica, bronzo iridato indoor due mesi fa a Glasgow, che dunque diventa il settimo di sempre al mondo e il terzo all time in Europa con un formidabile progresso personale di oltre mezzo metro.
A poco più di un mese dagli Europei di Roma e tre mesi dalle Olimpiadi di Parigi, l’azzurro allenato da Paolo Dal Soglio firma la miglior prestazione mondiale 2014, meglio del campione mondiale Ryan Crouser con 22,80 indoor.
Una serie strepitosa sulla pedana bagnata di Modena  al Meeting Frate150 che celebra i 150 anni della Fratellanza 1874, in una serie con tre spallate sopra i ventidue metri nella seconda parte di gara: 22.01 al quarto e 22.45 al sesto lancio dopo aver iniziato con un nullo, 21.27 e 21.39.
Un 22.88 a diciotto centimetri dal record europeo 23.06 del tedesco Ulf Timmermann datato 1988. Al secondo posto il campione europeo indoor Zane Weir (Fiamme Gialle), anche lui allenato da Dal Soglio, con un ottimo 21.93 suo miglior lancio dell’anno. Terzo invece il sudafricano Kyle Blignaut al personale di 21.26.
Esulta Leo Fabbri: “E pensare che avevo la febbre a 38 da due giorni e mi sentivo un po’ fiacco. Aver lanciato 22.88 senza essere ancora al 100% è la conferma del mio potenziale. So benissimo dove posso arrivare e ho sempre detto quanto fosse importante per me il 2024. Miglior modo per cominciare la stagione all’aperto non poteva esserci. Quest’anno ho lanciato più lontano del primatista del mondo Crouser ma so perfettamente che lui farà tanto nelle prossime settimane. A Parigi voglio dargli fastidio come ho fatto a Budapest. Essere il settimo al mondo di sempre e il terzo europeo all time è qualcosa di incredibile, mamma mia! Lanciare il peso è la cosa che mi piace fare di più nella vita e sono felice che i risultati stiano arrivando. Ci ho sempre creduto”.
Poi il campione di Bagno a Ripoli: “Per me Alessandro Andrei è come Cristiano Ronaldo e Messi per gli appassionati di calcio. Sembra strano ma non lo avevo mai incontrato di persona, ci siamo visti per la prima volta a cena a Firenze dopo il bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow e mi ha ricoperto di complimenti. Sapere che mi stima e che fa il tifo per me è qualcosa di entusiasmante”.
Una serie straordinaria per Fabbri con tre misure sopra i 22 metri. “Il 22,88 l’ho sentito uscire subito bene dalla mano, tecnicamente quasi perfetto ed è un buon segnale che il 22.45 e il 22.01 li abbia fatti ‘scivolando’ con il piede sinistro, praticamente rischiando di cadere a terra. Ma erano misure che sapevamo avremmo raggiunto prima o poi: in Sudafrica con Paolo e con Zane abbiamo lavorato veramente alla grande. Siamo un team, ci siamo abbracciati e commossi insieme dopo la gara”.
Il sogno, una storica doppietta con Weir agli europei di Roma: “Vorrei far impazzire lo stadio Olimpico. Vincere in casa e salire sul podio insieme a Weir sarebbe qualcosa di unico”.
 
Per Fabbri e Weir il primo di cinque appuntamenti nel mese di maggio, verso gli Europei di Roma con la finale continentale in programma nella serata di sabato 8 giugno: torneranno in gara il 15 a Savona, il 19 a Lucca e il 23 ad Asti, poi il 28 maggio a Ostrava, in Repubblica Ceca.
 
 
 
—Primo PianoCINZIA GORLA