È stato il punto dolente della stagione conclusa da poche settimane: l’attacco. Ed è su quel reparto che ci concentra la maggiore attività, sul fronte del calciomercato, della Fiorentina di Raffaele Palladino.
La prima pedina messa a segno dal direttore sportivo Daniele Pradè è Moise Kean, punta di movimento classe 2000, che la società viola di patron Rocco Commisso si è già assicurata per 13 milioni di euro con un contratto da cinque anni da 2,2 milioni di euro a stagione. Una scommessa, senza dubbio, visto lo score di reti delle ultime stagioni dell’attaccante, che è anche sotto la lente del ct Spalletti per un rilancio della nazionale esclusa malamente dagli Europei 2024, ma anche un profilo su cui scommettere per il futuro. D’altronde Firenze è stato più volte tappa di importanti rilanci: un progetto che quest’anno, però, non ha funzionato con Andrea Belotti.
L’altro nome sul taccuino dei dirigenti della Fiorentina è quello di Lorenzo Lucca: esploso con la maglia del Pisa, dopo un anno all’Ajax è tornato in Italia e con l’Udinese ha fatto molto bene al suo primo anno di serie A. I bianconeri lo hanno riscattato dal Pisa per 8 milioni di euro e quella cifra, rivalutata di qualche milione, sarà la base di partenza per la trattativa con i viola.
Certo, sempre nel reparto d’attacco, invece, l’addio di M’Bala Nzola, un altro che a Firenze non ha entusiasmato così come aveva fatto allo Spezia.
Un altro nome che interessa dalle parti del Viola Park è quello di Nicolò Zaniolo, ex Roma e attualmente al Galatasaray, per cui ci sarebbe però la concorrenza dell’Atalanta.
Tre gli addii nella rosa, infine, della rosa di questa stagione: salutano il colore viola Giacomo Bonaventura, uno dei protagonisti dell’annata culminata con il ko in finale di Conference League, il ghanese Duncan e Gaetano Castrovilli, rientrato a fine di quest’anno dopo un grave infortunio.