FIRENZE – Genitori Matteo Renzi: condanna fatture false. Assolti bancarotta
Il Tribunale di Firenze ha condannato a tre anni, due mesi e 15 giorni di reclusione Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori Matteo Renzi, per false fatture.
I genitori di Matteo Renzi assolti dall’accusa di bancarotta.
La sentenza nel processo di primo grado per il fallimento delle cooperative Marmodiv, Delivery e Europe Service mercoledì 24 luglio.
Assolta Matilde Renzi, sorella del leader di Italia Viva, dall’accusa di false fatture perché il fatto non sussiste e per la particolare tenuità del fatto.
Tiziano Renzi: “La sentenza di oggi è una sentenza ampiamente positiva per tanti aspetti: sono infatti azzerate tutte le infamanti accuse che in questi anni abbiamo ricevuto sulle bancarotte. Ci hanno persino arrestato per quell’accusa e oggi il Tribunale di Firenze ci ha assolto disintegrando l’impianto accusatorio della procura. Non abbiamo fatto nessuna bancarotta. Questa ennesima assoluzione si aggiunge alle assoluzioni o archiviazioni di questi dieci anni a Genova, Cuneo, Firenze e Roma. E il fatto che mia figlia Matilde sia adesso totalmente fuori da ogni processo un mese dopo che è accaduta la stessa cosa a suo marito Andrea mi riempie il cuore di gioia. La condanna per le quattro presunte false fatture mi sorprende perché noi in quella specifica vicenda non avevamo alcun ruolo. Ma con immutata fiducia nella verità, andremo in appello dove avremo modo di mostrare tecnicamente come siamo estranei anche da questa contestazione, peraltro marginale, per un valore inferiore a centomila euro”.
“Oggi si compie un grande passo in avanti: un tribunale sancisce che non abbiamo commesso i reati per cui siamo stati arrestati. Mi spiace perché per l’assoluzione completa dovremo aspettare ancora l’appello, tra un anno. Ma chi ha seguito il processo sa che quella di oggi è la vittoria della verità contro le contestazioni assurde della procura. Ricorreremo in appello sull false fatturazioni e chiederemo i danni in sede civile a chi ci ha insultato in questi anni”.