GROSSETO – Grosseto protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia con ‘Margini’, scritto dai grossetani Niccolò Falsetti, anche regista e protagonista, e Francesco Turbanti con Tommaso Renzoni.
Girato a Grosseto.
‘Margini’ è l’unico film italiano in concorso alla Settimana Internazionale della Critica Sic, sezione autonoma della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, proposta dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).
‘Margini’ è in proiezione al Lido di Venezia giovedì 1 settembre, venerdì 2 settembre e sabato 3 settembre.
Niccolò Falsetti: “Margini è qualcosa di più di un film. Capisco che qualsiasi autore potrebbe dirlo di qualsiasi opera che realizza. Qui però ci sono pezzi delle nostre vite che si fondono, la nostra musica, la nostra città, le nostre amicizie più care. E poi c’è il lavoro che diventa storia e la storia che diventa un lavoro. Quando è arrivato l’invito da parte della Settimana Internazionale della Critica io e Marta abbiamo pianto due giorni. Eravamo lontani e non potevamo piangere di gioia insieme a Francesco e Giovanna o ad Alessandro e Luigi. E non potevamo dirlo a nessuno, neanche a tutta quella splendida e indefinita moltitudine di persone che ci ha aiutato a fare questo film”.
Nel cast Emanuele Linfatti, Matteo Creatini, Silvia D’Amico, Valentina Carnelutti, Nicola Rignanese, il pisano Paolo Cioni, Aurora Malianni.
La locandina è disegnata da Zerocalcare.
Margini è un film prodotto da Dispàrte, Manetti bros.
Film con Rai Cinema, con il sostegno del Mibac e di Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, che uscirà nelle sale giovedì 8 settembre, distribuito da Fandango.
Margini racconta dei fermenti giovanili che cercano di movimentare la vita della provincia grossetana. I protagonisti sono Edoardo, Iacopo e Michele, giovani musicisti di un gruppo punk rock locale.
I proventi della compilation dei brani punk di Margini “che è un po’ la colonna sonora della nostra vita” vanno alla società di calcio fiorentina con stadio a Tavarnuzze Centro Storico Lebowski, come annuncia Niccolò Falsetti via social. Una società col nome di un film, Il grande Lebowski dei fratelli Coen.
Niccolò Falsetti: “Io non ve lo so raccontare che cos’è il Centro Storico Lebowski perché sono un po’ innamorato e gli innamorati spesso non sono lucidi. Mi verrebbe da dire che è una mosca bianca nel mondo del calcio. Che ha una tifoseria unica, motore, anima e corpo di tutte le attività del club. Che è un fronte di militanza politica attiva senza uguali, una comunità, una rete di amicizie e relazioni sociali vera e concreta. Che è una realtà concretamente inclusiva. I proventi della compilation vanno a loro. Un supporto per continuare a portare avanti il lavoro, i progetti e le attività del club e ascoltarsi il lato punk di Margini prima di vederlo al cinema”.
Grosseto ha ospitato il set a maggio 2021 con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
—Cultura ed EventiCINZIA GORLA