Infermiera uccisa a Firenze: il nipote confessa omicidio
Infermiera uccisa a Firenze, fermato con l’accusa di omicidio volontario il nipote di Maria Teresa Chavez Flores, 65 anni, operatrice socio sanitaria, trovata morta in casa nella zona di Careggi a Firenze.
Il ragazzo, 17 anni è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio volontario. Provvedimento emesso dalla Procura dei minori nel corso della nottata, dopo che il ragazzo avrebbe confessato di aver ucciso la nonna.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 24 giugno il giovane era stato portato in questura e interrogato dalla squadra mobile e dal pubblico ministero.
Il ragazzo conviveva con i nonni in un mini appartamento da quattro anni ed era arrivato a Firenze per studiare, mentre i suoi genitori sono rimasti in Perù. Il nonno nella notte tra domenica e lunedì, quando è avvenuto il delitto, era fuori città.
Il nipote in un primo momento aveva raccontato alla polizia di aver trovato uno sconosciuto all’interno dell’appartamento al suo rientro nella notte ed aver ingaggiato una lotta con lui che poi era scappato, quindi aveva trovato la nonna morta nel suo letto. Il racconto del 17enne era apparso fin da subito contraddittorio e da qui la sua convocazione in questura. Prima però era stato portato in ospedale per medicare le ferite che presentava in volto.
Maria Teresa Chavez Flores lavorava come infermiera in una struttura per malati psichiatrici e in un’altra per malati di Alzheimer.