Larissa Iapichino argento europeo, mamma Fiona May in lacrime.
Larissa Iapichino argento europeo agli Europei Roma 2024 con la Nazionale capitanata da Gimbo Tamberi in trionfo con un risultato storico per l’atletica azzurra: undici medaglie d’oro, nove d’argento, quattro di bronzo.
E giovedì 13 giugno cerimonia al Quirinale con la consegna del tricolore da parte del presidente Mattarella agli alfieri Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi: capitan Gimbo Tamberi e Arianna Errigo. La livornese Ambra Sabatini e Luca Mazzone.
L’abbraccio di Larissa Iapichino argento europeo con un ultimo salto da 6.94, un centimetro dal personale 6.95, a mamma Fiona May in lacrime.
Fiona May ancora detentrice del record italiano del salto in lungo con 7.11 che le è valso l’argento agli Europei di Budapest nel 1988 premia la figlia d’argento sul podio. Fiona May due volte campionessa mondiale e due volte argento olimpico
In piedi ad applaudire all’Olimpico la campionessa di Borgo San Lorenzo e tutti gli azzurri protagonisti di uno straordinario campionato europeo c’è il primo tifoso Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica non ha voluto far mancare il suo applauso per due serate.
Un bilancio record per la Nazionale. Un bilancio che parla anche toscano con l’oro di Leonardo Fabbri, fantastico campione europeo nel peso con 22,45. L’oro a squadre del pisano Meucci e del senese Chiappinelli nella mezza maratona vinta da Crippa con tanto di argento di Riva.
E l’argento di Larissa Iapichino, 21 anni: “Volevo regalare qualcosa di magico anch’io e ho cercato sempre di tirare fuori qualcosa in più. Sono molto contenta della consistenza in gara, credo che sia la mia migliore serie in carriera. Avevo un po’ di crampi all’inizio, ma volevo venir fuori da quella situazione. Le occasioni devono essere sfruttate e gareggiare in casa era un’occasione unica. Sono sempre rimasta sul pezzo, all’ultimo salto mi sono detta che dovevo andare a prenderla questa medaglia. A mia mamma sul podio ho detto: ‘Non commuoverti perché altrimenti scoppio a piangere anch’io’”.
E c’è anche il quarto posto con record italiano con la 4×400 di Ilaria Elvira Accame, 22 anni, di Savona, tesserata con Atletica Unicusano Livorno, debuttante con la Nazionale maggiore.
Accame con Giancarla Trevisan, Anna Polinari e Alice Mangione (Esercito) e abbassato a 3’23″40, quarantasei centesimi meglio del precedente primato del quartetto Mangione-Folorunso-Bonora-Trevisan messo a segno nella batteria dei mondiali di Budapest.
Una serie di primo piano per Larissa Iapichino agli Europei di Roma: inizia con 6.82 ed è seconda dietro al 6,87 della portoghese Agate de Sousa. Poi Larissa salta 6.84, la tedesca Malaika Mihambo salta 7.22 che vale il titolo di campionessa europea.
Al terzo salto 6.88 della francese Hilary Kpatcha, de Sousa piazza 6.91 come l’altra tedesca Mikaelle Assani e Iapichino diventa quinta. Poi Larissa 6.86 al quarto e 6.90 al quinto salto.
All’ultimo tentativo utile Larissa Iapichino, allenata da babbo Gianni, salta 6.94.
E’ argento europeo per Larissa Iapichino.