LUCCA – Nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca, grande opera da 27 milioni di euro.
Metà febbraio per la firma ufficiale del contratto tra la Provincia di Lucca e Fincantieri Infrastructure SpA di Trieste che si è aggiudicata l’appalto.
A metà marzo la posa della prima pietra della grande infrastruttura che dovrà collegare la Sp1 Francigena (via per Camaiore) con la Statale 12 del Brennero.
Sono queste le tempistiche emerse nel corso dell’incontro svoltosi a Palazzo Ducale tra il presidente della Provincia Luca Menesini, l’ingegner Pierluigi Saletti, capo dell’Ufficio tecnico dell’ente provinciale, il Rup architetto Francesca Lazzari e i dirigenti tecnici di Fincantieri Infrastructure.
Fincantieri Infrastructure, si legge in una nota della Provincia di Lucca, ha proposto una serie di migliorie tecniche per l’infrastruttura, l’allestimento del cantiere, un ribasso del 3,702% rispetto all’importo dei lavori posto a base di gara, proponendo una considerevole riduzione dei tempi di durata di lavori che si assestano sui 480 giorni complessivi di cantiere.
Sempre Fincantieri ultimamente ha realizzato il nuovo ponte di Genova sul Polcevera, il nuovo ponte ad Albiano Magra (Massa Carrara) e il ponte sospeso sul Danubio a Braila (Romania) tra i più lunghi in Europa.
Fincantieri ha annunciato che procederà alla costruzione del ponte sul Serchio con la modalità di varo dell’opera utilizzando i carrelloni mediante i quali vengono sollevate le singole componenti dell’infrastruttura dal basso. Una modalità che consente notevoli spostamenti a terra dei singoli conci metallici e dà, al contempo, ampi margini di manovra nei confronti della sicurezza idraulica, oltreché rapidità di montaggio. Inoltre, grazie a questo, il cantiere avanzerà con lavorazioni in parallelo sia per l’impalcato metallico sia per le opere in calcestruzzo.
Menesini: “Tra due mesi apriremo il cantiere del nuovo ponte sul Serchio, un’opera importante, e tanto attesa, per Lucca e il suo territorio. La ditta appaltatrice ci ha promesso uno sconto sui tempi di lavorazioni e quindi possiamo affermare che riusciremo ad inaugurare la nuova infrastruttura entro la fine del 2024 consegnando alla città un ponte di cui la mobilità dell’intera Piana ha bisogno per fare un salto in termini sia di fluidità del traffico sia di sostenibilità ambientale. Come stazione appaltante vigileremo sul lavoro della ditta ma le premesse per una collaborazione fattiva e concreta ci sono tutte”.
Nei prossimi giorni Provincia e Fincantieri collaboreranno, insieme al Rup, per costituire l’ufficio di direzione lavori individuando le figure previste dal Codice degli Appalti. Successivamente sarà stilato un cronoprogamma più serrato per l’effettiva realizzazione dell’opera.
—EconomiaREDAZIONE