LUCCA – “Una delle novità più grandi della mia imminente spedizione sarà proprio affrontarla in solitaria! Walter Bonatti diceva: ciò che conta non sono tanto le scalate eclatanti, ma l’umana avventura. E questa lo sarà davvero tanto! Saranno 6961 metri di goduria: io, lo zaino, la tenda e la montagna!”.
Andrea Lanfri annuncia la sua nuova sfida.
Il 6 gennaio l’alpinista lucchese pluriamputato parte alla volta dell’Aconcagua, la montagna più alta del Sud America.
Obiettivo aggiungere una vetta in più alla conquista delle Seven Summits.
Il campione paralimpico, privo di entrambe le gambe e di sette dita delle mani per una meningite nel 2015, ha già conquistato il Monte Bianco nel 2020.
Everest a quota 8.849 nel 2022, con la guida alpina Luca Montanari.
E Kilimangiaro nel 2022, a quota 5.895 metri, con l’atleta paralimpico Max Coda.
Stavolta Lanfri tenta di salire la vetta dell’Aconcagua in solitaria.
Una volta raggiunto il campo base di Plaza de Mulas, Andrea Lanfri inizierà la fase di acclimatazione.
Poi il tentativo di vetta lungo la normale dell’Aconcagua, ossia la Ruta Normal de Los Pioneros, il percorso più conosciuto e battuto.
Il rientro in Italia del campione lucchese è programmato il 26 gennaio.
—SportREDAZIONE