FIRENZE – Morte al concerto dei Subsonica, scattato oggi (8 luglio) un secondo arresto per l’aggressione al Mandela Forum che l’11 aprile costò la vita allo spettatore Antonio Morra, 47enne residente a Pistoia.
A finire ai domiciliari un dipendente di una ditta esterna incaricata dello smontaggio del palco dopo il concerto della nota band, con l’accusa di lesioni pluriaggravate dal concorso di persona e dalla minorata difesa della vittima.
Il provvedimento odierno segue il primo arresto per omicidio preterintenzionale di Senad Ibrahimi, nato a Verona e residente a Firenze, uno degli addetti allo smontaggio del palco del concerto per la stessa ditta del dipendente arrestato oggi. Senad avrebbe avuto un diverbio con Morra al termine del concerto e avrebbe colpito con un pugno alla testa l’uomo che era andato allo spettacolo con la moglie, facendolo cadere a terra e causandone la morte, sopraggiunta poco dopo all’ospedale fiorentino di Careggi.
Secondo la ricostruzione dei fatti e in base ai primi esiti dell’autopsia, la causa fatale della morte del 47enne sarebbe da individuare nel colpo sferrato da Senad. A questa ricostruzione si aggiungono adesso altri approfondimenti, da cui emerge che mentre Morra cadeva a terra venne anche colpito dal facchino, attualmente agli arresti.