BARBERINO TAVERNELLE – Oltre 200 persone ieri sera (17 luglio) in piazzetta a Tavernelle per ascoltare Franco Cardini, ospite della 35esima edizione del Tignano Festival.
Con una profondità che solo la storia offre, lo storico ha proposto una ricostruzione chiara sulla genesi del caos e della guerra. Cardini, stimolato dalle domande del moderatore Lorenzo Somigli, ha ripercorso i passaggi salienti che hanno portato all’attuale ‘conflitto mondiale a pezzi’, dalle bombe a Belgrado fino alle rivoluzioni colorate.
“I nostri media – ha detto il medievalista – non danno spazio a questi fatti e, le rare volte che lo fanno, ne trattano in modo banale e semplicistico, per questo è tanto importante ricostruire e cogliere la profondità e i problemi dietro la cronaca di oggi”.
Cardini, definito un tempo l’Ayatollah Cardini, si è soffermato anche sul massacro di Gaza, sul limes convulso con il Libano e sul progetto della grande Israele così in voga nell’estrema destra israeliana.