EMPOLI – Ospedale di Empoli, al via i lavori. Ristrutturazione da 30 milioni.
Inaugurato sabato 30 settembre il cantiere per i lavori di ristrutturazione del blocco H dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.
Struttura di otto piani per una superficie di 15mila metri quadri. L’investimento totale, rendiconta Usl Toscana Centro, ammonta a oltre 30 milioni. Rappresentativi del complesso delle opere da eseguire che avranno una durata di due anni.
San Giuseppe, sottolinea Brenda Barnini, sindaca di Empoli, “ospedale di riferimento per i 15 comuni della zona Empolese Valdelsa Valdarno, per 240.000 abitanti”.
Brenda Barnini: “Insieme al presidente Eugenio Giani e ai sindaci dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno abbiamo finalmente potuto annunciare la ripartenza dei lavori di completamento del nostro ospedale San Giuseppe. 30 milioni di euro di investimento per dare nuova vita agli otto piani del blocco H che serviranno a riorganizzare e aumentare i servizi territoriali e ospedalieri di tutto il territorio dell’ex ASL 11. E a breve potranno partire anche i lavori di ampliamento del pronto soccorso.
Queste sono le cose davvero importanti per tutti i cittadini e riempie di soddisfazione raggiungere questo obiettivo grazie ad un grande lavoro di squadra”.
Il progetto, illustra Usl Toscana Centro, prevede la realizzazione di un percorso principalmente dedicato all’outpatient, ovvero al paziente che necessita di prestazioni sanitarie, ma non di ricovero e riguarda un complesso intervento su tre livelli. La messa a norma dell’edificio per prevenzione incendi. Le modifiche interne con la realizzazione delle opere di finitura degli impianti (elettrici, speciali, meccanici, etc) nei locali che ospiteranno l’attività in programma. Le sistemazioni esterne di pertinenza (aree di sosta, aree verdi) con particolare attenzione alla demolizione e smaltimento della rampa esistente sul lato nord.
Alla cerimonia di inaugurazione del cantiere sabato 30 settembre presenti Eugenio Giani, presidente Regione Toscana. Simone Bezzini assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità. Dario Parrini, senatore. Enrico Sostegni presidente Commissione Sanità Consiglio Regionale Toscana. Brenda Barnini sindaca di Empoli. Paolo Campinoti Sindaco Gambassi Terme. Paolo Masetti sindaco Montelupo Fiorentino. Gabriele Toti sindaco Castelfranco di Sotto. Simone Giglioli sindaco San Miniato. Giuseppe Torchia sindaco Vinci. Alessio Falorni sindaco Castelfiorentino. Emma Donnini vicesindaco Fucecchio. Marco Baldacci vicesindaco Santa Croce Sull’Arno. Linda Vanni vicesindaco Montopoli in Val’Arno.
Moreno Costagli assessore Cerreto Guidi. Benedetta Bagni assessore Certaldo. Angela Centi assessore Capraia e Limite. Rossella Boldrini direttore servizi sociali, in rappresentanza della Direzione Generale. Silvia Guarducci, direttore sanitario Ospedale San Giuseppe. Loriana Meini, direttore assistenza infermieristica Area empolese. Sergio Lami, direttore Dipartimento Area Tecnica Asl Centro. Luca Tani direttore Area Manutenzione e Gestione Investimenti Empoli. Angela Micheli, geometra Dipartimento Area Tecnica. Franco Doni, direttore SDS Empolese Valdelsa Valdarno Inferiore. Paolo Amico, direttore coordinamento sanitario zona empolese ed alcuni direttori delle varie discipline dell’Ospedale di Empoli.
La struttura del Blocco H si sviluppa su 8 livelli per una superficie complessiva di 15 mila mq. Una volta terminati i lavori l’edificio sarà così suddiviso.
Al piano terra i servizi dedicati all’accoglienza. Con attività amministrative e servizi generali. Un grande open space adiacente al nuovo ingresso accoglierà i pazienti con postazioni di front-office per le prenotazioni e relativo back-office.
Primo piano la neuropsichiatria infantile, la psicologia e i servizi sociali afferenti;
Secondo piano gli ambulatori di oculistica, dermatologia e altre discipline che effettuano interventi di chirurgia ambulatoriale, in collegamento diretto con le sale operatorie della chirurgia ambulatoriale del blocco G.
Terzo e quarto piano sono collocati gli ambienti destinati ai pazienti dializzati sia con spazi open che sale singole per pazienti in isolamento oltre che gli ambulatori di dialisi peritoneale.
Quinto piano dedicato al Centro Donna e al percorso donna in generale per il trattamento e la prevenzione oncologica.
Sesto e al settimo piano gli ambulatori generali e specialistici, spazi dedicati alla riabilitazione fisica con ambienti visita, box per trattamenti specifici e una palestra.
Ultimo piano dedicato a spogliatoi, depositi e locali tecnici.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Con questo intervento di ampliamento degli spazi a disposizione dell’ospedale riusciremo a garantire maggiori prestazioni ai cittadini, che hanno bisogno di assistenza medica, ma non di essere ricoverati. Nel blocco che con l’avvio dei lavori riqualificheremo completamente entro due anni troveranno infatti spazio ambulatori specialistici, servizi sociali, ambienti per i dializzati e un Centro Donna per il trattamento e la prevenzione oncologica. Un nuovo fiore all’occhiello per una struttura di riferimento per tutta l’area”.
Barnini: “L’avvio di questo cantiere rappresenta per me uno degli obiettivi più importanti di questi dieci anni di amministrazione. Abbiamo costantemente seguito in tutti questi anni il percorso di progettazione e reperimento delle risorse necessarie per far ripartire i lavori del blocco H e per l’ampliamento del pronto soccorso. Nelle stesse ore in cui posiamo questa prima pietra stiamo portando avanti una variante urbanistica che consentirà all’ASL di reperire nuovi spazi per realizzare posti auto a beneficio dei dipendenti e quindi una migliore gestione dei flussi veicolari di questa zona”.
“La giornata di oggi rappresenta un momento significativo per la nostra Azienda sanitaria. Una struttura che grazie ad un’importante investimento sarà una risorsa per l’intero ospedale nell’ottica di garantire sempre più una migliore assistenza”, dichiara la dottoressa Boldrini.
“Questo è un traguardo fondamentale per la nostra Azienda finalizzato a rispondere in maniera dinamica alle esigenze presenti e future”, commenta la dottoressa Guarducci.
Sergio Lami: “Il nuovo edificio H sarà energeticamente molto efficiente. Grazie alle scelte dei componenti di involucro. Al collegamento con il sistema di produzione energetica dell’ospedale. E alla presenza di sistemi di regolazione intelligenti, terminali in ambiente a basso consumo e unità di trattamento aria ad alto rendimento. Il progetto è il risultato di un lavoro svolto con tecnologie informatiche avanzate. Condotto in maniera condivisa tra progettisti, direzione tecnica, direzione di presidio, Società della Salute e territorio. Con l’obiettivo di realizzare una porzione di ospedale di ultima generazione, al completo servizio dei cittadini”.
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