Palladino si presenta: “Orgoglioso di allenare la Fiorentina”
Palladino si presenta, presentazione ufficiale martedì 25 giugno al Viola Park per il neo allenatore della Fiorentina successore di Vincenzo Italiano
Raffaele Palladino insieme al direttore generale Alessandro Ferrari e il direttore sportivo Daniele Pradè.
Ritiro al Viola Park al via 8 luglio per la Fiorentina al via del campionato di serie A 2024/2025
“Se sono qui a Firenze in questa grande società è grande motivo di orgoglio. Sono molto emozionato. Ringrazio tutto l’ambiente Monza che mi ha dato l’opportunità. Grazie al presidente Berlusconi, sono stato il suo ultimo allenatore lo ringrazierò tutta la vita. Ringrazio il dottor Galliani, maestro calcistico e umano. Strafelice di essere qua, un ambiente fantastico. Una grande società con grandi tifosi”.
Poi Palladino: “Sono orgoglioso di allenare la Fiorentina, quando ero piccolo simpatizzavo per questa squadra, io e i giocatori faremo di tutto per fare qualcosa di storico come meritano questa società e questi tifosi. Arrivo molto carico e motivato, sono strafelice, per me che guidavo la Primavera pochi anni fa è un sogno essere qui. Italiano è stato molto bravo, ha creato un grande gruppo, ha raggiunto grandi obiettivi”.
“Fino a due anni fa allenavo la Primavera. Ora mi ritrovo a Firenze a giocare in Europa. Per me è un sogno essere qui. Darò tutto me stesso per questa società”.
“La rosa è forte. C’è grande sintonia con la società. Ho parlato con tutti i calciatori, ho bisogno di parlare con loro, ho bisogno di capire l’aspetto umano, per me è fondamentale l’uomo. Parlo tanto, mi confronto, a volte danno delle idee. I miei calciatori li amo, devono rendere al massimo in campo. Bisogna motivarli, stimolarli. Mi sembrano carichi, non vedono l’ora di ripartire, vengono da una stagione intensa in cui hanno faticato tanto. Hanno bisogno di riposarsi ma al tempo stesso vogliono fare bene”
Sul Viola Park: “Pazzesco, ho visto tanti centri sportivi, ma è qualcosa di unico, quando si entra qui ci si rende conto dell’ambizione di questa società, il presidente e Joe Barone hanno costruito qualcosa di unico. Non l’ho conosciuto personalmente ma ci ha messo il cuore”.
Sulla squadra: “Stiamo valutando, siamo in fase di costruzione, dopo si potrà entrare nei dettagli. Voglio una squadra ambiziosa, motivata. La nostra squadra deve saper giocare a calcio, divertire, comandare la partita. Vedo tanta positività nell’ambiente, questo mi lascia ben sperare”.
“Da piccolo ero simpatizzante viola. Seguivo Batistuta, Rui Costa, Edmundo, li prendevo al fantacalcio, sono calciatori unici che hanno fatto la storia di questo club. Siamo qui per provare a fare qualcosa d’importante, ciò che meritano questa società e questi tifosi”.