PISTOIA – “Questa roba ha molta più attinenza con il nazismo che con la sanità; ma come già accaduto molte altre volte nella storia, ci se ne accorgerà quando sarà troppo tardi. E poi ci chiederemo: ma come è possibile che sia accaduto?”. Bufera a Pistoia nella giunta del sindaco Alessandro Tomasi per le affermazioni di Alessio Bartolomei, Lega Salvini Premier, assessore con delega ai lavori pubblici. Casus belli il commento di Bartolomei sotto un post Fb di una cittadina che si lamentava per le misure del governo Draghi relative al Covid.
I gruppi consiliari di opposizione, Pd, Azione, M5s, Italia Viva), chiedono le dimissioni immediate di Bartolomei: “Ecco che finalmente si getta la maschera: nella giunta del sindaco Tomasi si accoglie volentieri chi richiama addirittura al nazismo le misure a tutela della salute pubblica. Non ci sono più scuse. O questa è una posizione isolata, o è comune anche al sindaco. Allora o si dimette Bartolomei, o si dimette il sindaco”. L’intervento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Questa affermazione non c’entra niente con legittime posizioni critiche su scelte politiche, questo è un avvelenare i pozzi della democrazia: proprio ciò che nessun uomo delle istituzioni dovrebbe mai fare”.
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Pistoia, l’assessore leghista sulle misure anti Covid: “Più attinenza con il nazismo che con la sanità”
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