FIRENZE – Riciclaggio a Firenze, sequestrate anche due Ferrari
Riciclaggio a Firenze, mercoledì 10 luglio la Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Firenze, con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, ha eseguito il decreto preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari di Firenze, emesso nell’ambito del procedimento penale inerente a un’associazione per delinquere. Costituita da cittadini albanesi e italiani, finalizzata all’appropriazione indebita aggravata e all’autoriciclaggio, dedita all’acquisizione di locali di ristorazione nel centro turistico della
città di Firenze.
Il sequestro, spiega la nota firmata dal procuratore della Repubblica Filippo Spiezia, è indirizzato verso beni per un valore di circa 2 milioni di euro, “provento dell’appropriazione indebita e frutto del reinvestimento di proventi illecitamente
accumulati”.
L’esecuzione ha interessato le province di Firenze, Napoli e Modena.
Oggetto del decreto di sequestro preventivo sono anche due Ferrari del valore di 600mila euro, denaro contante per un ammontare pari a 476.200 euro, collane,
bracciali d’oro, preziosi e quote di società di due srl con sede a Firenze, proprietarie del
ramo di azienda di un ristorante e di un bar gelateria caffetteria.
In esecuzione a Firenze decreti di perquisizione e sequestro, emessi dal pubblico ministero, nei confronti di ulteriori 14 attività economiche r”iconducibili agli indagati, i quali, abusando del loro ruolo di amministratori e soci, hanno cagionato un ingente danno patrimoniale alle loro stesse società”.