Sara Funaro prima sindaca Firenze: “Dedicato a mio nonno”.
Sara Funaro prima sindaca Firenze, oltre il 60% per Sara Funaro contro oltre 39% per Eike Schmidt.
Quasi finito lo spoglio dei voti del ballottaggio, i numeri sono ampiamente consolidati.
Sara Funaro: “Dedico questa vittoria a mio nonno, il sindaco Piero Bargellini ricordando le parole che mi diceva: ‘ho fatto così tante dichiarazioni d’amore a Firenze che mi rimane solo di sposarla’, ecco vorrei dire a nonno Piero che oggi Firenze l’ho sposata io”.
Poi la prima sindaca di Firenze: “Sono un po’ emozionata, lo dico sinceramente. Sento l’emozione grandissima di tutti questi mesi, di essere la prima cittadina di Firenze. E’ stata una lunghissima e bellissima maratona
Esulta il sindaco uscente Dario Nardella, neo europarlamentare: “La gioia di oggi è indescrivibile. Sara Funaro è stata una grande assessora. Sarà una grande sindaca di Firenze”.
Poi Nardella: “Sono felicissimo perché è una giornata straordinaria da tanti punti di vista. Sono orgoglioso di poter cedere la mia fascia a una donna come Sara”.
La telefonata di Elly Schlein, segretaria nazionale Pd, per le congratulazioni alla prima sindaca di Firenze .
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Sara Funaro è la prima sindaca di Firenze! La giornata di ballottaggio si apre con una bellissima notizia! In bocca al lupo a Sara Funaro, non vedo l’ora di lavorare insieme”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “E’ un risultato molto netto quello che sta ottenendo Sara Funaro a Firenze, e conferma l’orientamento progressista di centrosinistra di Firenze e la Toscana. Tra il primo turno e questo secondo turno posso dire che più del 60% dei Comuni toscani sono di orientamento di centrosinistra. Rispetto alla destra a livello nazionale la Toscana è punto di riferimento un po’ per tutti”.
Poi Giani: “Se è un segnale forte in vista delle regionali? Direi di sì. E’ evidente che se il centrosinistra arriva ad avere quasi due terzi dei sindaci tra i 273 sindaci di questa regione significa che vi è una conferma e un apprezzamento del lavoro fatto in regione. Io mi sono sempre definito sindaco tra i sindaci, la mia politica è sempre stata quella di avere un rapporto di squadra molto forte con i sindaci”.