FIRENZE – Uffizi di Simone Verde: “Ambasciatori sistema museale italiano”
Un grande centro studi, un lavoro dedicato alla ricomposizione del patrimonio storico del museo e diverse inaugurazioni che arricchiranno ancor più la Galleria degli Uffizi di Firenze, ovvero l’inaugurazione della Sala dei Fiamminghi e della Sala dell’Ermafrodito e l’inaugurazione del museo della Moda a Palazzo Pitti. Sono questi gli obiettivi principali, cui si aggiungono una serie di progetti più a lungo termine, sui quali punta il nuovo direttore degli Uffizi Simone Verde. Iniziative che il neo direttore, subentrato a Eike Schmidt, ha illustrato nella sede della Stampa Estera a Roma.
“Abbiamo l’ambizione – ha spiegato Verde – di fare del nostro museo l’ambasciatore del sistema museale italiano nel mondo consapevoli che gli Uffizi hanno già moltissime iniziative in campo internazionale. Per fare questo dobbiamo sottolineare l’unicità e l’importanza del nostro istituto” che “rappresentando oggi una vera e propria enciclopedia della storia dei musei europei può, a pieno diritto, rivendicare un suo ruolo e un suo protagonismo nel panorama internazionale del settore. A questo fine stiamo lavorando alla nascita di un Centro Studi, e poi stiamo lavorando alla ricomposizione del patrimonio storico del museo perché tutte le fasi collezionistiche fondamentali vengono rappresentate nel percorso”.
Il direttore degli Uffizi ha anticipato che sarà inaugurata “con questa determinazione il 31 luglio la Collezione dei Fiamminghi che ritroverà le sale che aveva storicamente. Inaugureremo la Sala dell’Ermafrodito che ritornerà dove era all’inizio dell’Ottocento”. Sempre il 31 luglio, alla presenza del ministro della Cultura Sangiuliano, riaprirà anche il Ricetto delle Iscrizioni, un ambiente della Galleria degli Uffizi allestito una prima volta come ingresso monumentale.
Accanto a queste inaugurazioni ci sarà una “serie di attività collaterali che fanno parte della vita del museo tra cui l’inaugurazione del museo della Moda, il 16 luglio, completamente riallestito con le collezioni di abiti messe in risonanza e l’apertura del Corridoio Vasariano che avverrà entro la fine dell’anno grazie al lavoro di allestimento e di finalizzazione che in questo momento è in corso”. In particolare, il Corridoio aprirà nella sua interezza entro la fine dell’anno mentre entro l’autunno inoltrato sarà aperta la prima sezione.
Sono tante altre, però, le iniziative messe in cantiere sotto la direzione di Simone Verde. Anzitutto, a spiccare è la ricomposizione del patrimonio storico con sezioni di storia delle collezioni, sia al piano terreno degli Uffizi sia a Palazzo Pitti (sala Bianca). Per i progetti più a lungo termine il direttore ha evidenziato che verrà creato un museo ad hoc per i bambini, che sarà collocato al piano terra, che potrà contare su nuove vetrine e nuovi distanziatori moderni. Altro progetto in campo è quello della riqualificazione del Giardino di Boboli con inclusa la riqualificazione della Limonaia Medicea.
Verde ha inoltre assicurato che la gru nel piazzale “deve andare via, è una priorità assoluta ci stiamo lavorando alacremente con l’ufficio legale e abbiamo proposte di sponsorship che ci aiuteranno: sono sicuro che arriveremo a una soluzione in tempi ragionevoli”. Sul fronte del sovraffollamento e delle code, Verde ha spiegato che “la strategia contro il sovraffollamento è duplice: aumentare l’orario di fruizione, cosa che stiamo già facendo con le aperture serali, dirottando poi il flusso su Palazzo Pitti. La biglietteria verrà spostata sul retro, ci sarà un ingresso monumentale che permetterà di accogliere come si deve chi entra in questo bellissimo museo”, ha concluso Verde.