Servirà a realizzare una mappatura delle realtà del complesso tessuto produttivo che gravita attorno all’azienda e per cercare un’alternativa a potenziali licenziamenti
Nasce la task force regionale per salvaguardare l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’indotto della Venator di Scarlino (Gr). Con questo esito si è concluso l’incontro tenutosi oggi a Palazzo Strozzi Sacrati tra l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras, il consigliere speciale per il lavoro e le crisi aziendali Valerio Fabiani e le organizzazioni sindacali.
L’obiettivo della task force è quello di realizzare una mappatura delle realtà del tessuto produttivo dell’indotto Venator, oggi in grande sofferenza, in modo da ricercare valide alternative a potenziali licenziamenti.
La decisione di costituire il gruppo di lavoro deriva dalla particolare complessità e articolazione dell’indotto Venator. L’iniziativa si affianca all’appello rivolto dal tavolo di crisi regionale all’azienda affinché mantenga una linea di condotta socialmente responsabile, tesa alla difesa dei posti di lavoro anche delle imprese dell’indotto.
Dopo l’importante accordo sindacale a tutela dei lavoratori diretti giunto nei mesi scorsi e alla luce dell’impegno della Regione a dare pieno supporto ad una prospettiva produttiva che tenga insieme le ragioni del lavoro, della salute e dell’ambiente, Regione e organizzazioni sindacali intendono prendere in carico anche le imprese dell’indotto, con lo scopo di tutelare posti di lavoro e unità produttive.
—EconomiaREDAZIONE
Venator di Scarlino, una task force per difendere occupazione indotto
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