(Adnkronos) – Ha pubblicato i dati preliminari a sorpresa questa mattina, prima dell'apertura di Piazza Affari. Sembravano conti impossibili da promuovere, in primis la perdita netta stimata in 2,3 miliardi di euro, e infatti il mercato ha inizialmente bocciato Stellantis, che ha raggiunto un minimo intraday a 7,6 euro ad azione, il livello più basso degli ultimi tre mesi. Dopo l'apertura di Wall Street però il vento è cambiato. Le azioni hanno invertito la rotta e da un ribasso di oltre tre punti percentuali la società italo francese ha innescato un rimbalzo in grado di promuoverla a miglior performance di giornata, chiudendo a +1,54% dopo aver superato anche il 2% di guadagno. Merito delle rassicurazioni del management attraverso il Cfo Doug Ostermann, che ha offerto spunti sul miglioramento delle prospettive dei conti e annunciando il ritorno della guidance per l'intero anno, dopo averla sospesa il 30 aprile scorso in occasione della prima trimestrale 2025, a causa delle incertezze legate alle tariffe doganali. Stellantis si è posizionata davanti a Stmicroelectronics, +1,52% per la società attiva nella produzione dei microchip, attesa dopo domani all'esame delle semestrali e sostenuta anche le scorse sedute dai buoni risultati di Nvidia, Tsmc e Asml, i leader del settore rispettivamente negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. Tuttavia Piazza Affari ha chiuso in territorio negativo, -0,36% dopo esser finita anche più di un punto percentuale sotto, zavorrata da lusso e farmaceutici (Diasorin -1,6%). Pesanti anche le banche, con Banco Bpm maglia nera a -1,59%. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Conti choc per Stellantis, poi il recupero lampo
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