fbpx
24 C
Comune di Massa
venerdì 6 Giugno 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Il Commercial Real Estate italiano attira sempre più investimenti, ecco perché

(Adnkronos) – Secondo una recente ricerca di Jll – società leader nella consulenza per il settore immobiliare – "nel 2024 l'attività degli investitori private (Family Office, Holding di famiglia, Uhnwi ecc) nel settore immobiliare italiano ha rappresentato il 10% dei volumi di investimento totali, pari a 1,1 miliardi di euro (+68% su base annua)". Il primo trimestre del 2025 ha registrato un'ulteriore crescita, con operazioni che hanno raggiunto circa 660 milioni di euro di investimenti, pari al 24% dei volumi totali. Tra i principali fattori che favoriscono lo sviluppo nazionale del segmento private nel mercato del Commercial Real Estate "vi è l’aumento del numero di individui Uhnwi (Ultra High Net Worth Individuals), con l’Italia che si posiziona tra i primi dieci Paesi al mondo e al quarto posto in Europa, registrando un incremento annuo del 17% nel 2023. Un altro elemento chiave è il contesto favorevole, sostenuto dal regime di flat tax, particolarmente attrattivo per gli investitori privati internazionali alla ricerca di soluzioni per diversificare strategicamente i propri portafogli". A queste condizioni "si aggiunge l’attuale scenario macroeconomico, che, sul piano internazionale, contribuisce a stimolare l’interesse verso il real estate come destinazione di investimento e diversificazione del portafoglio in ottica di asset allocation. In risposta alle sfide economiche e alle incertezze globali, infatti, a partire dal 2024 gli individui con elevati patrimoni hanno aumentato i propri investimenti immobiliari, ribilanciando i propri portafogli e portando l’esposizione all’asset class real estate fino 19%, con una crescita del 4% su base annua". Secondo i dati Jll, tra il 2019 e il 2024, i soggetti privati sono stati coinvolti, in media, nel 20% delle transazioni immobiliari annuali. Nel primo trimestre del 2025, questa percentuale è salita al 39%, considerando sia il ruolo di acquirente che di venditore. Se storicamente i privati sono stati presenti nel Commercial Real Estate come in veste di venditori, a partire dal 2023 si è assistito a una chiara inversione della tendenza e a un incremento delle transazioni con un acquirente private. Questa trend riflette le attuali condizioni di mercato, segnate da fluttuazioni economiche, che hanno spinto molti investitori privati a considerare il real estate come un’opportunità di diversificazione dei propri investimenti e più stabile rispetto ad altre asset class. Per quanto riguarda la dismissione immobiliare, negli ultimi 6 anni il private wealth in Italia è stato attivo nel settore alberghiero, riflettendo la diffusa presenza di strutture ricettive a gestione e di proprietà familiare. Il settore uffici si posiziona al secondo posto per volumi, pur registrando una contrazione rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda l’investimento di capitali, il private wealth si è concentrato in prevalenza sul settore uffici, che si conferma il più attrattivo per gli investitori privati, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi anni. Nel 2024, la logistica ha conquistato la seconda posizione, spinta soprattutto da un big deal registrato nel terzo trimestre che ha visto protagonista un family office iberico. Segue il comparto alberghiero, che mantiene un elevato appeal e possibilità di diversificazione territoriale per questa categoria di investitori. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Comune di Massa
cielo sereno
24 ° C
24 °
24 °
64 %
1.5kmh
6 %
Ven
23 °
Sab
24 °
Dom
24 °
Lun
27 °
Mar
26 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS