(Adnkronos) – I mercati finanziari lanciano un segnale di fiducia, ma ora devono anche dimostrare che questo slancio ha la forza per proseguire. Gabriel Debach, market analyst di eToro analizza la settimana finanziaria corrente. Negli Usa dopo i dati sul lavoro, l’attenzione si sposta sull’inflazione: mercoledì arriverà il dato sui prezzi al consumo e giovedì quelli relativi alla produzione. Il beige book della Fed lo ha detto chiaramente: molte aziende intendono traferire i costi sui consumatori entro tre mesi. Se questo sta già accadendo, la tariff inflation (l’inflazione legata alle tariffe) diventerà un tema centrale per i mercati. Oggi a Londra si apre un nuovo capitolo per i rapporti Stati Uniti-Cina. Le delegazioni dei due paesi si incontreranno per discutere di commercio in un momento in cui le tensioni sono ancora palpabili. Il tono è prudenzialmente ottimista, ma il margine per progressi concreti appare ristretto. Sul fronte tecnologico, si apre oggi la nuova conference di Apple in un momento delicatissimo: il titolo è in calo del 18% da inizio anno, e la pressione politica aumenta con l’ipotesi di dazi sugli Iphone e la concorrenza internazionale da Huawei a Xiaomi si fa sempre più aggressiva. In Europa l’attenzione è sui dati industriali in Italia e dell’area euro. Giovedì la Bce aggiornerà il wage tracker, un’importante indicatore per valutare le dinamiche salariali, l’ecofin sarà impegnato su più fronti con interventi di Cipollone, Lane, Holzmann e De Guindos, sostenibilità finanziaria e integrazione bancaria. Sarà una settimana densa anche sul fronte delle trimestrali, da Oracle ad Adobe, da GitHub a Gamestop. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)