(Adnkronos) – "Spetta a Voi decidere se difendere il patrimonio ed il buon nome di Leonardo Del Vecchio. O se tradirlo". Con queste parole Giuseppe Bivona, fondatore di Bluebell Capital Partners e piccolo azionista ormai noto per le frequenti 'battaglie' contro i management, si rivolge con una lettera, che l'Adnkronos ha potuto visionare, agli eredi di Leonardo Del Vecchio evidenziando che "l’investimento diretto di Delfin in MPS e l’adesione di Delfin – in quanto azionista di Mediobanca – all’Ops proposta da MPS (congiuntamente 'l’Operazione Delfin su MPS') rappresentano la negazione di tutti i valori su cui Suo marito/Vostro padre ha costruito la propria intera vicenda imprenditoriale e umana". "Il Cavaliere credeva nel lavoro, nella costruzione del valore con il tempo e la fatica, senza scorciatoie né furbizie. Perché non c’è dubbio: l’Operazione Delfin su MPS è una furberia, una scorciatoia di rara, degenerata e spregiudicata scaltrezza che serve ad acquisire il controllo di Mediobanca, azzerarne il vertice – come dichiarato con sopraffina volgarità da Lovaglio, novello ‘Gordon Gekko dei Ricciarelli’ – e poter esercitare un’influenza notevole su Generali", prosegue Bivona. Si tratta di obiettivi "che il Cav. Del Vecchio ha indubbiamente cercato di perseguire negli ultimi anni della Sua vita, e che certamente avrebbe alla fine conseguito – ma mai così". —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mediobanca, lettera Bivona a eredi Del Vecchio: “Non aderite a ops di Mps”
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