(Adnkronos) – Settimana che si apre in modo molto positivo per i mercati finanziari con l’accordo commerciale raggiunto tra Cina e Stati Uniti. Tariffe abbassate dai livelli altissimi del 125% al 10-30%, se si considera anche la tariffa sul Fentanyl cinese. Numeri molto più bassi che sbloccano l’empasse commerciale tra i due paesi e aprono prospettive più positive per i mercati finanziari. Volano gli indici di mercato cinesi, ma in particolare i futures americani, con lo S&P che se dovesse aprire in linea con il movimento dei futures arriverebbe a livelli più alti rispetto al pre Liberation Day, addirittura a livelli vicini a inizio anno. Mercati che avranno un po’ di sollievo e che continueranno a cercare buone notizie lato negoziazioni commerciali, l'aspettativa è che avvenga dopo gli accordi con Inghilterra e Cina. I mercati si focalizzeranno sulla stagione degli utili americana: molto forte il primo trimestre, che ha registrato una crescita del 13,4% degli utili anno su anno, ben al di sopra delle attese. Unico dato che potrebbe scalfire questo ottimismo quello sull’inflazione di martedì. Si vedrà se il pessimismo di consumatori e produttori americani mostrato dagli indicatori di sentimento nelle ultime settimane verrà catturato anche dal dato ufficiale dell’inflazione. Se questo non succederà i mercati godranno di ancor più sollievo. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)