(Adnkronos) – Nel 2025 Schiffini celebra un traguardo importante: 100 anni di storia. Una storia fatta di innovazione e e di design d’eccellenza. Fondata nel 1925 a La Spezia come piccola falegnameria per la fornitura di arredi navali, l’azienda ha saputo evolversi con visione e determinazione, trasformandosi in un’icona del design italiano nel settore delle cucine modulari, forte dell’impegno nel coniugare tradizione e innovazione ma mantenendo intatta l’identità e il prestigio di un brand storico del made in Italy. A ripercorrere questo cammino, con Adnkronos/Labitalia, è Lorenzo Marconi Fornari, Ceo di Schiffini. "Credo che la longevità di Schiffini – afferma – si possa spiegare con tre parole chiave: identità, coerenza e visione. Fin dalla sua nascita, l’azienda ha saputo interpretare il cambiamento mantenendo salda la propria cifra stilistica. Abbiamo sempre creduto nel design come cultura progettuale e non come moda passeggera. La nostra forza è stata la capacità di unire artigianalità e innovazione, portando avanti un dialogo continuo con i grandi nomi dell’architettura e del design. È questo equilibrio tra radici profonde e apertura al nuovo che ci ha permesso di attraversare un secolo, restando sempre rilevanti". Mantenere un’identità profondamente legata al made in Italy, in un mercato sempre più globalizzato, per un marchio come Schiffini, oggi è fondamentale. "Il made in Italy – avverte – non è solo un’etichetta geografica, è un insieme di valori: qualità, estetica, competenza tecnica e cultura del progetto. Per Schiffini, è un fondamento identitario che non possiamo, e non vogliamo, perdere. In un mercato globalizzato, dove l’omologazione rischia di appiattire le differenze, la nostra italianità è un asset distintivo, un linguaggio unico che parla di autenticità. È ciò che ci permette di dialogare con un pubblico internazionale senza snaturarci". Nel 2023 l’acquisizione da parte di Scic. "L’ingresso in Scic – osserva il Ceo di Schiffini – è stato un passaggio importante e strategico, che ha rafforzato la nostra struttura industriale e aperto nuove prospettive di crescita. Ma è avvenuto nel pieno rispetto del Dna Schiffini. Abbiamo lavorato fin da subito per valorizzare la nostra eredità storica, rilanciando modelli iconici, recuperando archivi, e rimettendo al centro una narrazione forte del marchio. L’obiettivo è stato chiaro: preservare l’identità, ma renderla attuale. Non si tratta di guardare al passato con nostalgia, ma di usarlo come leva per costruire il futuro". Schiffini ha sempre saputo dialogare con il mondo del design e dell’architettura, che, sottolinea Marconi Fornari, "sono e restano fondamentali". "Il design per noi – prosegue – non è solo una questione di prodotto, ma una forma di pensiero. Collaborare con architetti e designer significa mettere a sistema idee, visioni, linguaggi, e questo arricchisce profondamente il nostro lavoro. Continueremo a cercare interlocutori che condividano la nostra sensibilità e la nostra tensione verso l’essenziale. Non cerchiamo firme da esibire, ma progettisti con cui condividere un percorso". In occasione del centenario, sono stati riportati alla luce modelli storici come Cina e Cinqueterre, un ritorno alle origini che si inserisce nella strategia futura del brand. "Riproporre modelli iconici come Cina e Cinqueterre – spiega – non è stata una semplice operazione di nostalgia, ma un atto progettuale. Sono cucine che hanno segnato un’epoca e che oggi, ripensate con materiali e tecnologie contemporanee, raccontano con forza la nostra identità. Il passato è una risorsa, se lo si sa interpretare con intelligenza. Questo ritorno alle origini è parte di una strategia più ampia: valorizzare la memoria per ispirare l’innovazione, e riaffermare il nostro ruolo di pionieri nel design della cucina". Nuove sfide e nuovi traguardi attendono Schiffini per il prossimo 'secolo'. "l nostro sguardo è rivolto al futuro, con l’ambizione di continuare a essere un laboratorio di cultura progettuale. Le sfide sono molte: la sostenibilità, la digitalizzazione, i nuovi stili di vita. Ma sono anche opportunità. Vogliamo evolvere senza perdere autenticità, esplorare nuovi mercati mantenendo la nostra unicità, e continuare a proporre un design che sia pensiero prima ancora che forma. L'obiettivo è semplice e ambizioso al tempo stesso: fare in modo che Schiffini resti un punto di riferimento anche nei prossimi 100 anni", conclude il Ceo di Schiffini. —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Design, Schiffini: un secolo di storia fra tradizione e innovazione per brand made in Italy
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