(Adnkronos) – "Il mio sostegno al progetto 'Vulnerabili' nasce dall'esperienza e dall'aver constatato con mano quanto bisogno c'è di stare vicino ai pazienti con diabete e anche a coloro che sono affetti da celiachia. Tuttavia, sul diabete tipo 1 c'è una necessità, quella di andare incontro ai vulnerabili, quei soggetti per i quali il Santo Padre pochi giorni fa, in occasione del Giubileo dei governanti, ci diceva che la politica è la forma più alta di carità. Bene, i vulnerabili sono coloro che non hanno accesso alle cure e per il diabete è fondamentale avere accesso alla cura in maniera continuativa". Così all'Adnkronos Salute Giorgio Mulè (Fi), vicepresidente della Camera dei deputati, in occasione della presentazione alla Camera del progetto 'Vulnerabili', nato dalla collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico con il sostegno dello stesso Mulè, e che ha come obiettivo garantire a ogni persona con diabete, indipendentemente dal suo status socioeconomico, il diritto e l'accesso alle terapie e contribuire a supportare gli operatori sanitari. Un'iniziativa prima e unica in Italia e in Europa. "Grazie alla collaborazione con Novo Nordisk e le associazioni del Terzo settore, oggi nasce questo progetto che darà l'insulina a vita a tutti i pazienti con diabete in povertà sanitaria – spiega Mulè – dagli indigenti a coloro che non si curano. E' un grande modo di prendersi la responsabilità sociale di chi non può curarsi". Mulè, che è stato promotore della legge 130 del 2023, sottolinea che "il progetto 'Vulnerabili' che presentiamo oggi è la naturale continuazione di questa legge che vede l'Italia, primo Paese al mondo, istituire uno screening sulla popolazione pediatrica 0-17 anni per il diabete di tipo 1 e la celiachia. Questa iniziativa è la prima in Europa e l'Italia è il primo Paese che adotta questa campagna di responsabilità sociale. Diciamo che sono due progetti che mettono l'Italia all'avanguardia sul campo del diabete". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Salute, Mulè (Fi): “Italia all’avanguardia nella lotta al diabete”
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