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LIVORNO – Impresa Sara Franceschi: bronzo mondiale e pass olimpico
Impresa Sara Franceschi, è davvero un’impresa sportiva quella compiuta dalla nuotatrice di Livorno nei 400 misti. Un bronzo ai mondiali di Doha, tempo 4’37″86 con tanto di conquista del pass per le Olimpiadi di Parigi, che è storia per il nuoto azzurro. E’ la seconda medaglia mondiale nella specialità femminile dopo il mito Novella Calligaris nel 1973.
Sara Franceschi, Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, allenata da babbo Stefano Franceschi, tecnico anche di Alberto Razzetti, che torna da Doha con un grande argento e un altrettanto grande bronzo, oltre a un quinto posto nei 400 misti, a Doha ha compiuto l’impresa partendo dalla corsia numero 8.
Con babbo Stefano ad esultare a bordo vasca.
Sara Franceschi: “Dedico questa medaglia a mio nonno Claudio, che è venuto a mancare esattamente un anno fa, e a mio padre ed allenatore Stefano, che mi è sempre stato vicino e che ha creduto in me anche nei momenti difficili”.
Per Sara Franceschi, 25 anni, un 4’37″86 che vale la quinta prestazione personale di sempre. Questi i passaggi della campionessa livornese: 1’03″08 (5), 2’14″38 (5), 3’32″95 (1). L’oro è della britannica Freya Colbert in 4’37″14 e l’argento dell’israeliana Anastasia Gorbenko in 4’37″36.
Poi Sara Franceschi: “E’ una medaglia incredibile, inaspettata perché ho passato un autunno non semplice. E’ arrivato anche il pass olimpico e ciò mi consente di essere più serena. Ho avuto dei problemi a collo e spalla, una protusione ossea che premeva sul nervo e non mi ha consentito di allenarmi per quasi due mesi. Mi formicolava tutto fino alla punta delle dita e non riuscivo a spingere in acqua. Sono stata operata, sono stata un bel po’ ferma. Ho ricominciato ad allenarmi piano piano, resistendo al dolore, sostenendo terapie e dal 10 gennaio sono riuscita ad allenarmi seriamente. Sono arrivata qui senza sapere cosa aspettarmi. Con un mese di allenamento le mie gare non si preparano. Oggi ho avuto una corsia, ci ho provato fino alla fine. In batteria quando ho visto che ho toccato sesta ho temuto di essere eliminata. Invece ho avuto un po’ di fortuna ad entrare con l’ultimo tempo utile e in finale me la sono giocata”.
Alberto Razzetti chiude i mondiali di Doha con il quinto nei 400 misti dopo l’argento nei 200 farfalla e il terzo posto nei 200 misti. ‘Razzo’, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, preparato dal 2020 a Livorno da Stefano Franceschi e campione europeo in carica, tocca in 4’13″05 come lo statunitense David Johnston.
Razzetti: “Ero proprio stanco. Ho provato a sorprendere gli avversari dalla corsia laterale, ma non ci sono riuscito. Peccato, non sono andato neanche lontanissimo dal terzo posto. Settimana intensa, bilancio positivo. Ho nuotato oltre le mie aspettative. Sono soddisfatto e si guarda avanti”.