(Adnkronos) – Il debutto di EA Sports FC 26 si annuncia come uno dei più importanti della storia recente del franchise calcistico. Dopo un anno caratterizzato da molte critiche per i problemi di bilanciamento e reattività di EA FC 25, lo studio canadese ha raccolto le osservazioni della community e ha presentato un titolo che, almeno nelle prime prove sul campo, appare capace di riportare la serie ai suoi giorni migliori. Dalla prova della closed beta, l’impressione generale è quella di un gameplay molto più rapido, fluido e coerente, con meccaniche che eliminano diversi difetti storici. Il senior producer Sam Rivera lo ha dichiarato chiaramente: "Se il gameplay non è reattivo, non è divertente". FC 26 introduce infatti un sistema di passaggi istantanei chiamato one-frame passing, che consente di giocare di prima con maggiore precisione e naturalezza. La differenza rispetto al passato si avverte immediatamente: la costruzione dell’azione è più dinamica e il ritmo della partita aumenta sensibilmente. Un’altra novità di rilievo riguarda i tiri. Le conclusioni a basso rimbalzo, un tempo attivabili con il doppio tocco del pulsante di tiro, tornano come soluzione di base al posto del timed finishing, risultando molto efficaci soprattutto se combinati con tiri a giro o conclusioni potenti. L’obiettivo di EA è restituire varietà e soddisfazione in fase realizzativa, riducendo al contempo le situazioni poco realistiche che affliggevano l’edizione precedente. Il dribbling con lo stick sinistro è stato completamente rivisto: i movimenti dei giocatori risultano più rapidi, i tocchi di palla sono più frequenti. In parallelo, il sistema degli stili di gioco si arricchisce di nuove opzioni. Tra queste spicca Enforcer, che consente agli attaccanti di resistere ai contrasti fisici con maggiore efficacia. Una caratteristica che, nelle prime prove, è apparsa quasi troppo incisiva e che probabilmente richiederà ulteriori aggiustamenti prima del lancio ufficiale. Accanto a Enforcer troviamo Precision Header per i colpi di testa offensivi, Aerial Fortress per i difensori dominanti nel gioco aereo, Gamechanger per finalizzazioni spettacolari e Inventive per i passaggi di fino. La volontà è chiara: dare identità e unicità a ogni calciatore, premiando la varietà tattica. Uno dei punti deboli di EA FC 25 era la gestione difensiva, spesso frustrante per i rimbalzi favorevoli agli attaccanti. In FC 26, i contrasti risultano più decisi e il pallone tende a rimanere sotto il controllo del difendente, evitando situazioni caotiche. Le intercettazioni sono state rese più naturali, mentre i portieri appaiono più attenti nelle uscite e nel posizionamento. La resistenza è stata rielaborata: i calciatori controllati direttamente dal giocatore dispongono di una barra stamina sempre piena, mentre quelli gestiti dall’IA si affaticano progressivamente. Una soluzione pensata per premiare il controllo manuale. L’intelligenza artificiale mostra inoltre movimenti più intelligenti e meno legati rigidamente ai ruoli: gli esterni possono accentrarsi, i difensori si sganciano per supportare la manovra e compaiono nuove posizioni specializzate che arricchiscono la varietà tattica a disposizione. All’interno della modalità più giocata di sempre, Football Ultimate Team, EA introduce cambiamenti di rilievo che riflettono anni di richieste da parte della community. In FC 26 fanno il loro debutto i Live Events, competizioni a tempo limitato con regole personalizzate, criteri d’ingresso specifici e ricompense mirate. Non si tratta solo di un modo per diversificare le partite, ma anche di un’occasione per mettere alla prova la propria abilità di costruzione della rosa, obbligando i giocatori a sperimentare nuove combinazioni di club, nazionalità e ruoli. Un’altra novità significativa è il ritorno dei Tornei a eliminazione diretta, che affiancano le nuove modalità Gauntlet: qui non basta avere undici titolari forti, perché ogni incontro richiede una rosa completamente diversa, inclusa la panchina. Una scelta che punta a valorizzare la profondità del club e la capacità di pianificazione dei giocatori, premiando chi riesce a mantenere qualità e competitività anche al di fuori della formazione principale. Infine, EA ha introdotto modifiche importanti a Rivals e Champions, eliminando i playoff settimanali e semplificando l’accesso alle fasi principali. A questo si aggiungono sistemi innovativi come le Bounties, sfide casuali che si attivano durante le partite e garantiscono ricompense immediate, e i Limited Checkpoints, pensati per ridurre le frustrazioni legate a salti di divisione troppo bruschi. Tutte queste innovazioni confermano l’intento di EA: rendere FUT meno grind e più gratificante, senza sacrificare il livello competitivo. Sebbene la build provata non rappresenti la versione definitiva, EA FC 26 appare già sorprendentemente rifinito. Le differenze rispetto al capitolo precedente sono nette e, soprattutto, incidono direttamente sulla qualità dell’esperienza. Dalla fluidità dei passaggi alla varietà delle conclusioni, passando per un’intelligenza artificiale più credibile, tutto sembra orientato a rendere le partite più divertenti e meno prevedibili. Se queste premesse verranno confermate al lancio, EA FC 26 potrebbe segnare davvero un ritorno all’età dell’oro per la serie, ponendosi come la base solida su cui costruire il futuro del calcio virtuale targato EA Sports. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
EA Sports FC 26, ritorno alle origini con gameplay finalmente rinnovato
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