(Adnkronos) – È stato ufficialmente aperto un procedimento penale dalla Procura di Arezzo in seguito al gravissimo incidente avvenuto lunedì scorso sull'autostrada A1, nel tratto valdarnese, in cui un'ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini (Arezzo) è stata tamponata violentemente da un camion. A perdere la vita sono stati Gianni Trappolini, 56 anni, autista del mezzo di soccorso e dipendente della Confraternita di Misercordia, la giovane volontaria Giulia Santoni, studentessa universitaria di 23 anni, e il paziente trasportato, Franco Lovari, 75 anni. Il fascicolo è seguito dal pubblico ministero Francesca Eva e dalla procuratrice Gianfederica Dito, che hanno già disposto una serie di accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti e le responsabilità. L’autista del tir, un 58enne italiano, è attualmente indagato per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose. Si trova ricoverato all’ospedale di Careggi, a Firenze, in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Tra i primi atti istruttori ordinati dalla Procura vi è l’autopsia sui corpi delle tre vittime: l’incarico è stato conferito e gli esami autoptici verranno eseguiti giovedì 7 agosto. In parallelo, è stata disposta una perizia tecnica per la ricostruzione dettagliata del sinistro, con l’obiettivo di determinare eventuali malfunzionamenti, mancanze di sicurezza o condotte illecite alla guida. Entrambi i veicoli coinvolti nell'incidente sono stati posti sotto sequestro per consentire le necessarie verifiche tecnico-scientifiche. Il procedimento istruttorio si articola dunque su due direttrici principali: da una parte l’accertamento medico-legale, dall’altra l’analisi della dinamica dell’incidente sotto il profilo tecnico. Il legale della famiglia Trappolini, l’avvocato Stella Scarnicci di San Giovanni Valdarno, segue da vicino gli sviluppi. Intanto, l'intera comunità di Terranuova Bracciolini continua a vivere ore di profondo dolore. Nella serata di martedì 5 agosto oltre mille persone hanno preso parte a una commovente fiaccolata silenziosa nel centro del paese. Il corteo è partito dalla sede della Misericordia, per poi attraversare le vie del centro fino alla chiesa di Santa Maria Nuova, dove si è tenuto un momento di raccoglimento. Presenti alla manifestazione i familiari delle vittime, tra cui la madre di Giulia Santoni, Caterina, visibilmente provata. La cittadinanza, unita nel lutto, ha reso omaggio con il silenzio e le lacrime, in un’atmosfera di grande commozione. Le salme delle tre vittime si trovano attualmente all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, in attesa delle autopsie. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino, che resterà in vigore fino alla celebrazione dei funerali, previsti tra sabato e domenica. Non è escluso che le esequie possano svolgersi allo stadio comunale “Mario Matteini”, per consentire la massima partecipazione della popolazione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Incidente A1, indagato autista camion che ha distrutto ambulanza: inchiesta su dinamica
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