(Adnkronos) – Un “Ponte per crescere”: grande evento dedicato al Ponte sullo Stretto di Messina il 30 ottobre alle 17.00, a Roma, presso Palazzo Valentini. A organizzare la manifestazione l’Accademia Calabra, con i Rotary Club di Nicotera Medma, Polistena, Villa San Giovanni e Roma Colosseo, “per far conoscere la valenza dell’opera e lo stato del progetto, viste le tante fake news”. L’iniziativa ha avuto, anche, il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale.
Dopo i saluti di Domenico Naccari, vicepresidente dell’Accademia e del Rotary Roma Colosseo, di Massimo Ferrarini, capogruppo FdI della Città Metropolitana, di Federico Rocca, consigliere Roma Capitale, di Domenico Nucera, presidente e in rappresentanza dei Rotary Club, ci saranno gli interventi di vertici ed esperti della Società dello Stretto. L’ad Pietro Ciucci interverrà su “L’ingresso nella fase realizzativa”, Valerio Mele, Direttore Tecnico, su “Il Progetto Definitivo”, Giacomo Francesco Saccomanno, su “Le infrastrutture oltre il Ponte”, Leandra D’Antone, Università Sapienza, su “Il Ponte Euromediterraneo”, Agostino Nuzzolo, Università Tor Vergata, su “Una grande Opera multifunzionale”. Concluderà la serata, moderata dai giornalisti Santo Strati e Domenico Marrocchi, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti. La manifestazione si concluderà con l’assegnazione a Raul Bova del Premio Accademia Calabra 2025, con la consegna di un’opera realizzata dal maestro Michele Affidato.
“Un momento di verità -ha dichiarato il Presidente dell’Accademia Giacomo Francesco Saccomanno- per far conoscere la vera situazione del progetto Ponte sullo Stretto, opera straordinaria e di valenza internazionale, che si trova, oramai, ai metri finali, e che tutto il mondi ci invidia per la sua tecnologia e sorprendete innovazione. Una informazione oggettiva e corretta che cercherà di comunicare lo stato reale del percorso e descriverà tutti i momenti di questo viaggio indimenticabile. Si parlerà anche degli investimenti che ci saranno accanto e per la sostenibilità dell’intervento, che rappresentano un’opportunità non più ripetibile per le regioni interessate: circa 35/40 miliardi per la Calabria ed altrettanti per la Sicilia. Un’attenzione del Governo per un Sud che ha bisogno di infrastrutture vere e che potrà, veramente, ribaltare l’attuale situazione di divario tra i vari territori italiani. Ma, non solo. Tutta l’Italia beneficerà di queste opere sia per l’ammodernamento dei trasporti e sia per la ricaduta a pioggia delle risorse investite”.
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