(Adnkronos) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale su Roma Capitale. Il provvedimento si compone di due articoli e introduce modifiche significative all'articolo 114 della Costituzione. L'articolo 1 è il fulcro della riforma e propone la sostituzione dell'attuale articolo 114 della Costituzione. La modifica più rilevante è l'inserimento esplicito di 'Roma Capitale' tra gli enti costitutivi della Repubblica, accanto a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e lo Stato. Questa inclusione enfatizza la peculiarità di Roma, riconoscendola come un ente territoriale "di genere proprio" con una denominazione e un assetto ordinamentale unici e inassimilabili agli altri enti esistenti. Il ddl, "integrando la previsione originaria dell'art. 114 Cost., ha l'obiettivo di dotare Roma Capitale di poteri e risorse adeguati alla propria realtà demografica, economica e sociale, in linea con le principali capitali europee", si legge nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento. Il disegno di legge riconosce a Roma Capitale la natura di ente autonomo, dotato di propri statuti, poteri e funzioni, in linea con i principi costituzionali. La città, in quanto capitale della Repubblica, eserciterà la potestà legislativa in materie specifiche, tra cui: trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. "Con la potestà legislativa Roma torna a correre" dichiarano in una nota congiunta i consiglieri capitolini della Lega Fabrizio Santori e Maurizio Politi insieme ad Angelo Valeriani e Marco Penna, rispettivamente segretario provinciale della Lega a Roma e capo dipartimento della Lega per l'autonomia di Roma Capitale. "I poteri speciali per Roma sono coerenti con il progetto autonomista della Lega, che mira a valorizzare i territori e ad aumentare poteri e responsabilità agli amministratori. Con la modifica dell'articolo 114 si potrà legiferare su trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. Mentre il sindaco Gualtieri si diverte a staccare i nostri manifesti dai cartelloni della città ed inaugurare opere progettate, realizzate e finanziate dal ministero delle infrastrutture, il governo approva finalmente un passo decisivo per Roma e i suoi cittadini". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma Capitale, via libera del Cdm a ddl costituzionale
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